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Consumi natalizi: regge il settore alimentare

Consumi natalizi: regge il settore alimentare

Tengono le spese legate a cene e pranzi delle feste familiari. Secondo Coldiretti i prodotti enogastronomici sono stati utilizzati anche per i classici regali tra parenti e amici. Frutta e pesce acquistati al mercato 

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CIVITAVECCHIA – Il 90% degli italiani ha scelto le classiche tavolate familiari per le feste natalizie. A confermare la tradizione è stato uno studio eseguito dalla Coldiretti su scala nazionale. 
La statistica ha visto conferme anche dai commercianti locali: «Rispetto agli scorsi anni – ha dichiarato un commerciante storico del mercato alimentare, Simone Pagliarini – i consumi alimentari sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno. Invece devo confermare che sono diminuiti gli ordini alimentari da parte dei ristoranti per il 24 e 25 dicembre». (agg. 28/12 ore 7.28) segue

I DATI. Secondo i dati di Coldiretti la sola cena di Natale è costata in media per nucleo familiari circa 90 euro. 
«Anche io posso confermare che tutto è rimasto invariato allo scorso anno – conferma Stefano Zanacchi, anche lui operatore del mercato settore ittico – come al solito si è lavorato moltissimo per la cena del 24 vendendo spigole, orate, saraghi, calamari, polpi e seppie.
Il settore alimentare non ha quindi subito flessioni come invece è accaduto ai commercianti che per i regali di natale hanno dovuto subire la concorrenza dei regali online (oltre il 3% in più dello scorso anno esclusi coloro che hanno sfruttato il black friday online per portasi avanti con i regali). Al contrario sono aumentati i regali utili come quelli legati proprio all’enogastromia: «Una spinta – spiega Coldiretti – verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici a partire dall’enogastronomia per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio».(agg. 28/12 ore 8)

IL 90% DEGLI ITALIANI HA SERVITO IL GIORNO DOPO GLI AVANZI ALIMENTARI. Dato curioso riguarda quello del riciclo. Sempre secondo Coldiretti gli avanzi alimentari sono stati serviti nei giorni successivi da circa il 90% degli italiani. Non finisce qui. A essere riciclati sono stati anche i regali che per il 20% vengono riutilizzati come doni per amici e parenti. «Con il mio lavoro di commerciante incontro tutti i giorni centinaia di persone – ha spiegato il presidente della confcommercio Graziano Luciani -. In giro non c’è molta voglia o possibilità di spendere. Ritrovo invece la voglia di stare insieme a tavola, anche solo per un piatto di spaghetti». Insomma toglieteci tutto, ma non la tavola imbandita.(agg. 28/12 ore 8.30)

 


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