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2019: al centro differenziata e raccolta rifiuti  

2019: al centro differenziata e raccolta rifiuti  

Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei elenca gli obiettivi per il nuovo anno e fa il punto sulla situazione finanziaria dell’ente Come nel 2018, priorità assoluta alla sicurezza e alla pulizia dei fossi

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S. MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei racconta al nostro giornale certezze e incertezze del nuovo anno. Il primo cittadino elenca quali sono i problemi da superare in questo 2019, augurandosi che la situazione finanziaria in cui versa l’ente gli consenta di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. “E’ difficile immaginare come sarà il 2019 per Santa Marinella – dice Tidei – ci troviamo a fare i conti con situazioni mai affrontate o del tutto nuove che richiedono quindi risposte inedite. Il dissesto finanziario è una di queste, ma non è la sola. Inizierei dal clima, dall’ambiente, dal rispetto della vita. Anche di recente, maltempo e mareggiate hanno messo a dura prova i nostri 25 km di costa. La sicurezza del territorio resta la priorità assoluta, come nel 2018, con la pulizia dei fossi, la manutenzione straordinaria dei camminamenti costieri, l’integrità delle spiagge e la loro pulizia. In questa grande sfida globale, Santa Marinella farà la sua parte, migliorando la differenziata e il servizio raccolta in generale proprio a partire da quest’anno. Sulle strade cittadine si affacceranno nuove tecnologie per la sicurezza stradale, perché troppe volte lo scorso anno sull’Aurelia la vita ha versato lacrime. Tra le certezze c’è un sostanzioso aumento delle tasse per tutti, ma diminuiranno, ne sono altrettanto certo, le ingiustizie e i privilegi dei pochi”. A riscontrare il sostanzioso aumento dell’Irpef comunale, sono stati in questi giorni i residenti lavoratori che si sono visti togliere dalla busta paga una cifra aumentata del 500 per 100, destinata al Comune per gli effetti del dissesto finanziario. “Per tutto il 2019, Santa Marinella difenderà i suoi gioielli malgrado il dissesto – prosegue il sindaco – fa bene chi pensa al castello e alla valorizzazione turistica e archeologica. Ma stavolta io avevo in mente altri gioielli, i tredici ragazzi che il tribunale mi ha affidato come sindaco, che sono ospitati dalle case famiglia, i quasi trenta rifugiati politici che vivono nel nostro Comune, i miei 40 portatori di handicap che aiutiamo nelle scuole, i tantissimi anziani che l’amministrazione aiuta nelle Rsa del territorio, le persone più deboli e senza casa che il Comune sostiene pagando loro l’affitto e garantendo un tetto, una casa. E poi quella masnada festante dei 130 passeggeri degli scuolabus e ospiti delle mense scolastiche che, malgrado il dissesto, siamo riusciti a far funzionare”. “Nonostante il contributo delle famiglie – conclude Tidei – ma soprattutto con le tasse versate dalla comunità a questa amministrazione che non ha accettato che a pagare il prezzo della mala politica fossero i più deboli, sarà comunque un anno duro. Lo sarà per il personale comunale, impegnato in prima linea a ripianare il bilancio con il lavoro, per i consiglieri e la Giunta, per il sindaco e i suoi collaboratori, che è chiamato alla sfida più difficile dei suoi oltre 40 anni di carriera politica. E che dunque, per la prima volta, ammette di essere il primo ad avere bisogno dei vostri più veri e sinceri auguri. Sempre più vicini, sempre più solidali”.


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