Al Partenio-Lombardi l’Avellino batte all’inglese un buon Ladispoli
Il Ladispoli esce a testa alta dalla sfida del “Partenio-Lombardi”. L’Avellino supera la formazione di Cotroneo all’inglese, ma con grande sofferenza per merito dei ragazzi rossoblu, che hanno giocato davvero un bellissimo primo tempo di gara. L’aspetto che fa piacere e fa morale per il prosieguo del campionato riguarda però l’approccio alla partita che hanno avuto i ragazzi: sulla carta il valore delle due rose è decisamente posizionato su due livelli totalmente differenti. Nella prima frazione di gara, da segnalare un calcio piazzato battuto da Cardella al 10’, con pallone deviato in corner da Lagomarsini. I biancoverdi provano a rispondere otto giri di lancette più tardi, con un cross di Da Dalt dalla corsia mancina, per il colpo di testa di De Vena che anticipa Casavecchia, ma spedisce sul fondo. La squadra di Bucaro ci riprova al 30’, questa volta con l’assist di Parisi che però sfila a fondo campo senza che nessuno dei compagni di squadra riesca ad indirizzare il pallone verso la porta di Alessio Salvato; occasione che rimane, quindi, solo potenziale per i lupi.
In avvio di ripresa, l’allenatore dei campani opta per un triplice cambio che sposta decisamente gli equilibri del match. Ed è l’Avellino a sbloccare il punteggio al 6’ con Di Paolantonio che scodella in area un pallone che proprio il centrocampista nativo di Moncalieri gira a beneficio dell’accorrente De Vena; l’attaccante passa in mezzo a Leone e Casavecchia e supera Salvato con il piatto sinistro. La squadra di Cotroneo è colpita, sembra incapace di reagire ed allora i padroni di casa lasciano passare solo otto giri di lancette per arrivare al raddoppio che, di fatto, archivia la pratica: azione orchestrata ancora una volta sull’asse Di Paolantonio-Gerbaudo, ma questa volta il beneficiario è il capitano dei biancoverdi Morero. Nulla da fare, quindi, per i ragazzi di Carlo Cotroneo che perdono 2-0, ma escono dal Partenio a testa altissima.