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Pump truck vicino ad un’area fatiscente: è scontro

MONTALTO.  IL CONSIGLIERE D’OPPOSIZIONE QUINTO MAZZONI ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE CACI. CORONA A BENNI REPLICANO: «ENNESIMA FIGURACCIA»

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MONTALTO DI CASTRO – «E così sia. Non un progetto, non un intervento, non un’idea senza macchia e senza ombra. Anche questa volta, nelle sue migliori intenzioni l’amministrazione toppa 
Ed è così che un’idea, utile e graziosa nei suoi tanti aspetti, perde di brillantezza ed entusiasmo. Si tratta della realizzazione del giardino Pump Truck, in via Enrico Fermi nei pressi del complesso ex case Enel a Montalto». Quinto Mazzoni, consigliere comunale del Pd, torna a puntare il dito contro l’amministrazione Caci. «Un progetto volto alla fruizione «dei giovani dai dieci anni in su,  racconta l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Corona, e sicuramente, secondo me, un modo per farli crescere all’aria aperta e lontani dalle tecnologie che creano dipendenza( tablet, smartphone, PlayStation…) e li allontana dalla socializzazione e dal contatto umano, se non fosse che l’aria è più nociva delle onde magnetiche. Infatti, a pochi metri dall’area, in cui sorgerà la nuova Pump Truck, c’è un complesso in stato di abbandono, con una tettoia in eternit quasi completamente deteriorata e fatiscente. Questo fa sì che vengano rilasciate nell’aria fibre di amianto altamente nocive, respirate inequivocabilmente da chiunque si trovi nei paraggi. Queste fibre colpiscono i polmoni e la pleura, provocando il cancro, nella forma più grave il mesotelioma, e l’asbestosi, malattia cronica. In tutto questo va ricordato che è stato provato che è possibile contrarre queste malattie anche con basse esposizioni, e che nei pressi della struttura in questione molte sono le abitazioni residenziali presenti. C’è da aggiungere che tale costruzione fatiscente presenta una recinzione trasandata e con spuntoni in ferro all’altezza del volto di un bambino. Ogni volta che si fa o si progetta qualcosa, insomma, non si guarda mai alla salute e all’incolumità pubblica. assessore Corona, ricordi: errare è umano ma perseverare è diabolico”. A stretto giro di posta la replica dell’amministrazione comunale. «Leggiamo  con stupore l’articolo del consigliere Mazzoni (di che parte non si sa perché all’opposizione cambiano gruppo ogni mese). Ebbene il Pd, che comunque va apprezzato perché ha finalmente finito di basare la sua attività politica solo sul fotografare le aiuole, riesce a fare figuracce anche su temi importanti come quelli della riqualificazione del quartiere Enel e dell’ambiente. Un restyling iniziato con la sistemazione delle coperture e degli androni delle palazzine, passato per l’asfaltatura di via Fermi e via Panisperna e che, per ultimo, ma non per importanza, si sta concentrando sulla sistemazione dei giardini con l’apposizione di elementi di arredo e la realizzazione del Pump truck.  Che fa il partito democratico a Montalto? Addirittura è riuscito a mischiare aree pubbliche e relative competenze con aree private.  Ebbene va infatti ricordato che il pump truck, attrattiva per i giovani, è un’opera migliorativa offerta e completamente a spese della ditta che si è aggiudicata l’appalto della pulizia delle banchine stradali: un cantiere, tra l’altro non ancora terminato (è facile da intuire visto che ci sono le recinzioni).  Oltre a questo, la nostra amministrazione, cosa che non ha fatto quella targata Pd per 30 anni, a seguito di  un’ordinanza di sistemazione, pulizia e bonifica ambientale dell’area adiacente, già da qualche giorno sta ottemperando in danno alla proprietà privata. Siamo contenti che finalmente il consigliere Mazzoni e il Pd si siano accorti che c’è un’area privata molto pericolosa in questo paese: l’amministrazione Caci ha messo in campo tutti i passi previsti dalla legge ai quali il Partito Democratico negli anni precedenti  ha “dimenticato” di ottemperare.  Come si dice: “intempismo” perfetto. Speriamo che per il 2019 la lista Lucherini, o indipendenti o Pd (sono in tre ma fanno il gioco delle tre carte in Consiglio degno del miglior “Asso” come nella migliore scena del film di Celentano) riesca a fare qualcosa di utile per la comunità.  Altrimenti così facendo l’unica “bonifica” di cui ci sarà bisogno, sarà quella del loro gruppo consiliare, sperando che venga lasciato il posto a gente più competente».
 


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