San Giorgio, Moscherini: “Scriveró una lettera al commissario prefettizio”

TARQUINIA – Non si arrende Gianni Moscherini. Il leader del Cantiere della nuova politica, a poco più di due settimane, torna sull’argomento San Giorgio davanti ad una platea di consorziati, ognuno portatore di casi diversi. L’ex consigliere comunale dalla sua nuova sede dell’Alberata annuncia una lettera da inviare al commissario prefettizio Giuseppe Ranieri per chiedere al rappresentante di governo l’applicazione della legge regionale 28/‘80, convinto che solo attraverso questa strada si possa concretizzare la reale soluzione al problema urbanistico della località di Tarquinia. 

Moscherini ribadisce anche la volontà di coinvolgere il prefetto di Viterbo nel caso in cui il commissario prefettizio non dovesse dare seguito all’ennesimo sollecito ad avviare l’iter secondo la delibera di indirizzo varata dalla ex giunta Mencarini. “Anziché essere un semplice traghettatore – dice Moscherini – questo commissario operando in questo modo dimostra di fare un atto politico”. 

Al fianco di Moscherini anche l’architetto Mencarelli, uno dei tecnici che costituiranno un gruppo di lavoro per San Giorgio nel quale saranno presenti anche due avvocati esperti di amministrativo. Obiettivo ultimo, cercare di trovare una soluzione definitiva.

Diversi tuttavia i casi sollevati dai consorziati: da quelli di chi ha ricevuto l’ordine di demolizione delle case a quelli di coloro ai quali da alcuni anni il Comune ha acquisito le case perché accatastate come beni comunali. Le criticità da risolvere sono pertanto molteplici e complesse ma l’ex consigliere è intenzionato a far valere la sua ricetta