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La stracittadina è della Cpc2005 Il Corneto prende tre sberle a Cerveteri

La stracittadina è della Cpc2005 Il Corneto prende tre sberle a Cerveteri

CALCIO, PROMOZIONE. In un Tamagnini gremito di tifosi i portuali si aggiudicano 2-1 il big match contro la Csl Soccer. Etruschi shock: al Galli è dominio verdeazzurro

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La Cpc2005 si aggiudica il derby con la Csl Soccer con il risultato di 2-1, dopo una gara veramente combattuta. È stato un derby diametralmente opposto rispetto a quello dell’andata, la Csl è troppo remissiva, frenata nei dialoghi nella zona nevralgica del campo e offende poco. Mister Caputo deve rivedere i piani della vigilia, Treccarichi non c’è fermato dalla febbre, e rivoluziona il centrocampo facendo esordire in campionato dal primo minuto Le Rose, riportando Serpieri, che doveva essere al fianco di Bevilacqua, nel duo difensivo insieme a Gimmelli. Per vedere il primo tiro verso lo specchio, bisogna aspettare il quinto, Gaeta dai venti metri spedisce sul fondo. Sul proseguo dell’azione Funari sembra essere trattenuto in area, colpisce ugualmente di testa mandando la sfera di poco a lato. La Cpc2005 sembra padrona del campo e argina le folate ospiti con facilità. La svolta arriva al 26’ Le Rose apre per Tabarini che appoggia a Funari a tu per tu col portiere, tiro dell’esterno portuale con Paniccia che non trattiene la sfera, che finisce in rete. La Csl subisce il colpo, davanti non propone nulla e la Roja raddoppia. Fallo su Ruggiero, punizione dal limite di Bevilacqua che serve Gimmelli che, solo davanti alla porta sguarnita, non sbaglia. Gli ospiti accorciano le distanze nella ripresa con Saraceno e sul finire rischiano di pareggiare con Spirito quando, la sua pennellata su punizione, trova Pancotto a respingere la sfera.
«Siamo contenti della vittoria – dice il presidente Presutti – che combacia con la contemporanea sconfitta della Corneto, che ci riporta in vetta al girone. Sappiamo bene che non si è fatto nulla, la strada è ancora lunga. Servivano i tre punti e così è stato, abbiamo giocato una buona gara soffrendo poco o nulla».
Rammarico, ma la consapevolezza di essere usciti a testa alta, da parte del tecnico della Csl Soccer Daniele Fracassa: «È stato un bel derby, ce lo siamo giocato a viso aperto, siamo stati in partita. Peccato per la disattenzione banale sul gol di Funari. Ce l’abbiamo messa tutta, ci è mancato il gol. Se l’avessimo fatto a fine primo tempo con Saraceno saremmo entrati prima in partita. Alla fine è stato bravo Pancotto sulla punizione di Spirito. Ci mancano dieci punti per la salvezza, speriamo di raggiungerla il prima possibile».
Il Santa Marinella invece perde in casa per 2 a 1 contro l’Aranova, ma recrimina su alcune decisioni arbitrali che hanno privato i tirrenici del giusto pareggio. Dopo sette minuti, Italiano trasforma un calcio di rigore benevolmente concesso dall’arbitro, che poco dopo però non vede un evidente fallo di mani in area di Mancini, tra le proteste di tutti. Raddoppio di Urbani ad inizio ripresa e gol su rigore a fine gara di Zimmaro. Ma il tecnico tirrenico non mostra amarezza per la sconfitta, quanto per un episodio che lo ha visto protagonista in tribuna.
«Mi trovavo in tribuna a seguito della squalifica di una giornata – spiega il mister sul suo profilo social – e sinceramente a parte gli errori arbitrali la partita andava avanti correttamente. A gara finita, mi sono ritrovato un fumogeno sotto i piedi, pur stando dalla parte opposta della tribuna e quindi lontanissimo dai tifosi avversari. Sono sceso per dare un calcio al fumogeno in modo da allontanarlo da mio figlio di 10 anni, per evitargli di respirare l’acre fumo asfissiante. Dopo aver allontanato il fumogeno, un ragazzo che io non conosco e che neanche avevo notato passare, prende il fumogeno e me lo tira addosso, accusandomi di averglielo scagliato contro, col rischio di prendere mio figlio. Visto il pericolo, mio figlio, sotto shock, è scappato, evitando di ritrovarsi nel parapiglia creato da quel ragazzo che provava ad aggredirmi». Comunque, calmati gli animi, l’ultras dell’Aranova ha chiesto scusa a Morelli.
Il Città di Cerveteri, al termine di una grande prestazione, rifila tre gol alla capolista Corneto Tarquinia che lascia il primo posto alla Compagnia Portuale. Dopo sette vittorie consecutive cade la capolista al Galli che rimedia tre sberle dal Cerveteri. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa arrivano le marcature di Teti, Paraschiv e Vignaroli.
La Vigor Acquapendente fa sua, in rimonta, la sfida con l’Atletico Ladispoli. Mancanza di concentrazione ed un po’ di stanchezza nelle fila dei gialloblu di Fatone, che si ritrovano subito sotto ma nella ripresa riescono a ribaltare il risultato con Verri ed il capocannoniere Cacciavillani. Finisce senza reti il derby collinare tra Tolfa e Canale Monterano. Tanti gli ex in campo tra i quali mister Riccardo Sperduti da una parte, ed il bomber dei canalesi Gentili, Montironi e Martorelli, dall’altra.


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