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Piscina Tarquinia: iniziati i lavori

Piscina Tarquinia: iniziati i lavori

Fermento in città in attesa di notizie certe sul futuro dell’impianto. Alcuni corsi potrebbero riprendere già a marzo La gestione sarebbe stata affidata alla Blue Water di Terni. Ma la Arvalia sarebbe pronta a presentare ricorso

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TARQUINIA – Potrebbe riaprire i battenti a marzo la piscina comunale di Tarquinia rimasta al momento senza gestore dopo che la società uscente, Casetta Bianca di Roma, ha deciso di non rinnovare il contratto. Secondo i bene informati sarebbe stato raggiunto un accordo con la Blue Water di Terni per la gestione della piscina comunale etrusca. Le ultime notizie, ancora ufficiose, lascerebbero uno spiraglio di soluzione per l’impianto di Tarquinia che dal 1 febbraio ha chiuso i battenti con conseguente fuga di molti nuotatori presso il vicino impianto di Montalto di Castro e non solo. Per il momento nessuna notizia ufficiale tuttavia è giunta a rasserenare gli animi dei tarquiniesi. Si sa soltanto che sono iniziati alcuni lavori, forse di adeguamento delle pompe come paventato nelle scorse settimane, e che l’impianto potrebbe essere aperto tra aprile e marzo; ma solo per alcuni corsi. A marzo sarebbero previsti i soli allenamenti del nuoto sincronizzato, della pallanuoto e dell’agonismo; da aprile, invece, si parla della ripresa di alcuni corsi, ma non si conoscono ancora le tipologie né i nomi  degli istruttori. 
La stagione vera e propria per la piscina comunale di Tarquinia sarebbe invece prevista a partire da settembre: da capire ancora se saranno coinvolti gli istruttori che hanno operato fino a prima della chiusura.
Le indiscrezioni emerse in queste ore sarebbero frutto di una riunione avvenuta ieri con i nuovi gestori della piscina e con gli organizzatori dell’agonismo. Dopo il sopralluogo di martedì scorso da parte dei vecchi gestori, Casetta Bianca, non si era saputo più nulla. Poi si è appreso che nella stessa giornata si è riunito il seggio di gara, in quarta seduta pubblica, per l’esame dell’istanza in autotutela in relazione all’affidamento in concessione della gestione dell’impianto natatorio e del campo di calcetto Il Giglio per 5 anni, con opzione di rinnovo per eventuali altri due anni. Da capire ora cosa farà la società esclusa, la Asd Arvalia di Roma, che secondo indiscrezioni sarebbe pronta a dare battaglia a suon di ricorsi. 
 


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