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Terra più verde: merito di India e Cina

Terra più verde: merito di India e Cina

La vegetazione globale è aumentata del 5% in questo secolo

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Aumenta il verde sulla Terra. Merito soprattutto di Cina e India ma, avvertono i ricercatori, questo aumento non compensa la perdita di vegetazione naturale nelle regioni tropicali.
Uno studio sui dati dei satelliti Nasa, pubblicato nell’ultima edizione di Nature Sustainability, mostra che la Cina e l’India hanno aperto la strada al rinverdimento della Terra, grazie agli ambiziosi programmi di piantumazione di alberi in Cina e all’agricoltura intensiva in entrambi i Paesi. I ricercatori dell’Università di Boston hanno scoperto che l’area globale verde è aumentata del 5% in questo secolo, un’area equivalente a tutta la Foresta pluviale Amazzonica, e che almeno il 25% dell’espansione del verde dai primi anni del 2000 si è verificata in Cina.
«La Cina e l’India rappresentano un terzo del rinverdimento globale pur contenendo solo il 9% dell’area terrestre del Pianeta coperta di vegetazione», ha detto l’autore principale dello studio Chen Chi della Boston University. «Questa è una scoperta sorprendente, considerando il dato generale di degrado del suolo per lo sfruttamento eccessivo nei Paesi popolosi», ha detto Chen.
Rama Nemani, ricercatore presso il Centro di ricerca Ames della Nasa e coautore dello studio, spiega: «Quando è stato osservato per la prima volta l’aumento di verde della Terra, abbiamo pensato che fosse dovuto a un clima più caldo e umido e alla fertilizzazione dovuta al biossido di carbonio aggiunto nell’atmosfera». Ma, con i dati dei satelliti Terra e Aqua della Nasa, gli scienziati hanno capito che anche gli esseri umani stanno contribuendo. «Gli esseri umani sono incredibilmente resilienti, questo è ciò che vediamo nei dati satellitari», ha detto Nemani.
Il contributo della Cina alla tendenza di inverdimento globale – si legge nello studio – deriva in gran parte dai programmi di conservazione ed espansione delle foreste (42%). Un altro 32% per la Cina e l’82% in India derivano da colture intensive di prodotti alimentari. Tuttavia, i ricercatori hanno anche lanciato degli avvertimenti: l’aumento di verde globale non ha necessariamente compensato la perdita di vegetazione naturale nelle regioni tropicali come Brasile e Indonesia. Secondo lo studio, infatti, la perdita di sostenibilità e biodiversità in quegli ecosistemi non può essere compensata dal semplice verde del paesaggio..


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