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Vecchia, crocevia fondamentale

Vecchia, crocevia fondamentale

CALCIO, ECCELLENZA. Dopo la pausa forzata torna in campo il Civitavecchia Calcio 1920. Alle 15 al Martelli sarà sfida contro un Montalto in piena crisi. I nerazzurri di patron Iacomelli incontrano i gialloblu per la quarta volta, dopo averli affrontati nei 16esimi di Coppa Italia, una sconfitta e una vittoria, e nella gara del girone di andata del 28 ottobre scorso con i montaltesi vittoriosi per 2-0. Per i tirrenici out il difensore Befani, recuperati Franceschetti e Moronti. Il tecnico Marco Scorsini: «Massima concentrazione»

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di MATTEO CECCACCI

Sulla carta è una sfida facile, il pronostico praticamente è tutto a favore del Civitavecchia Calcio 1920 che, nel match valevole per la 9^ giornata di ritorno affronta il Montalto. Gli ultimi fatti accaduti sono così plateali che spiegano brillantemente l’attuale situazione di entrambe le squadre. La Vecchia nelle sette giornate del girone di ritorno ha realizzato quattro pareggi, due vittorie e una sola sconfitta, ottenendo la bellezza di 10 punti che gli ha permesso di piazzarsi al terzultimo posto solitario in classifica a quota 18 punti all’attivo a +5 dalla zona retrocessione, momentaneamente occupata dall’Almas Roma che alle 11 al Cecconi giocherà contro il forte Eretum Monterotondo.
Situazione diametralmente opposta per il Montalto del presidente Francesco Moretti che versa in una situazione molto critica, vista la rosa rimaneggiata, un conto economico che scarseggia e i risultati che non arrivano dal lontano 16 dicembre, data in cui i gialloblu impattarono 0-0 la partita ad Ardea contro il Team Nuova Florida. Da qui in poi il baratro, nove passi falsi di fila, gli addii di mezza rosa con i calciatori più forti che hanno deciso di viaggiare verso nuovi lidi, così come l’ex allenatore civitavecchiese Nicola Salipante, mentre hanno scelto di rimanere agli ordini di mister Stefano Pera i giovani, che stanno facendo enormi sacrifici insieme all’organico dell’Under 19 regionale, ritiratasi dal proprio campionato di competenza il 22 dicembre scorso. Un organico con mille difficoltà, ma che nonostante tutto sta dando il meglio di sé partita per partita, sputando sangue e sudando fino al triplice fischio dell’arbitro. Una condizione sicuramente complicata, tanto che i vertici avevano pensato a un possibile ritiro, ma che poi non c’è stato, perché la dignità i montaltesi non la vogliono perdere affatto. In questo caso c’è solo da fare un plauso a questo club che sta andando avanti fra mille difficoltà.
Certo è che il Civitavecchia Calcio è consapevole di tutto questo, ma nulla toglie che sarà una partita piena di insidie, perché il campo in erba naturale del Martelli spesso fa brutti scherzi, come nella partita valevole per l’andata dei 16esimi di Coppa Italia giocata il 26 settembre scorso, quando i viterbesi la spuntarono per 2-1, poi sconfitti  dai tirrenici ai rigori nella gara di ritorno.
I civitavecchiesi dovranno fare  a meno del difensore Befani per un problema al bicipite femorale, in compenso rientrano Moronti, non ancora al top, e il ‘00 Franceschetti che ha risolto l’infortunio al ginocchio.
Una partita, dunque, apparentemente semplice per i nerazzurri, ma attenzione, perché si sa:  l’apparenza inganna.


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