La Cpc2005 impatta clamorosamente a Montefiascone e crolla al terzo posto
Secondo passo falso consecutivo della Compagnia Portuale, che non va oltre l’1 a 1 sul campo del Montefiascone, e perde ulteriore terreno dalla capolista. Un secondo tempo da dimenticare pregiudica, probabilmente, la vittoria di un campionato che era, invece, alla portata della Cpc2005. Primo tempo dominato per larghissimi tratti dagli ospiti, pochi gli errori con la possibilità di segnare almeno un altro gol oltre a quello di Serafini, poi è blackout di idee nella ripresa, dove prevale solo la voglia dei ragazzi del Montefiascone di portare a casa almeno un pari. Ci riusciranno, sfiorando addirittura il raddoppio, se non fosse stato per la troppa foga nel gestire gli ampi spazi lasciati dai portuali. Se è finita, però, per la vittoria del campionato, saranno i numeri a dirlo, per un posto nei playoff c’è da ritornare a vincere, visto che l’Aranova è a soli cinque punti. Decima di ritorno, Montefiascone e Cpc2005 si giocano una larga fetta del loro futuro. Tutto in novanta minuti, con diciannove giocatori in lista, DeLogu ha dato forfait nella notte. Bisogna aspettare otto minuti per vedere la prima conclusione verso la porta, è di Kitabu. Dall’altra parte risponde Funari di testa. Si gioca a una sola porta, la Compagnia Portuale gestisce gioco e detta i tempi. Il gol è nell’aria, il Montefiascone indietreggia troppo, e la Cpc capitalizza al massimo alla mezz’ora, in una delle poche azioni con palla a terra. Tandem Ruggiero-Funari con l’esterno che serve Serafini, a tu per tu con Silvestri, il centravanti non sbaglia. È indubbiamente un Montefiascone più propositivo in avvio di ripresa, Centauro opera due cambi, uno sarà letale per l’economia della gara portuale, e tenta un altro approccio rispetto all’inizio. Brachino sfiora il palo, Medori non arriva per un soffio alla deviazione davanti a Pancotto sugli sviluppi di un corner. Al 10’ la Cpc non amministra più come nel primo tempo e il Montefiascone capitalizza al meglio la superiorità con la rete che la porta al pari. Corner dalla destra con la sfera che arriva sulla testa di Brachino che insacca.
Vittoria pirotecnica per la Csl Soccer nella sfida casalinga con il Tolfa. Finisce 5 a 1 per i padroni di casa con gli ospiti che non sono mai riusciti a trovare il bandolo della matassa. Manca ancora un punto per la salvezza matematica, ma si può dire che la Csl Soccer anche il prossimo anno militerà nel campionato di Promozione. Nel match valevole per la 10^ giornata, i rossoblù del tecnico Daniele Fracassa, fanno faville. I civitavecchiesi vanno in vantaggio con Dario Spirito, subito raggiunto dal centravanti biancorosso Matteo Trincia, La Csl non ci sta e prende subito il via per mettere a segno altri quattro gol, con la doppietta di Gianmarco Campari e ai sigilli di Carmine Gaeta e del fuoriclasse Jacopo Gaudenzi. Una vittoria, dunque, importante per i tirrenici che salgono al sesto posto in classifica con 44 punti all’attivo insieme al Città di Cerveteri. Domenica ai leoni basterà soltanto un punto per esultare la permanenza in questo campionato. Per i collinari di patron Franchi, ottavo posto in graduatoria con 36 lunghezze e decima sconfitta stagionale. «È finito con un risultato severo per noi quanto il derby con la Csl – spiegano i dirigenti del Tolfa – abbiamo iniziato meglio dei locali, ma il nostro dominio sterile aveva portato ben poche occasioni da rete è così, come vuole la legge del calcio, alla prima occasione la squadra civitavecchiese è passata in vantaggio con Spirito. Abbiamo reagito con il solito Trincia che col suo gol ha riportato la partita in parità, ma con due goal nel giro di cinque minuti la Csl non solo si è portata in vantaggio sul 3-1 ma ha smorzato tutto l’ardore agonistico, per la verità molto scarso, della nostra squadra».
Tutto facile invece nel derby tra il Città di Cerveteri e il Santa Marinella. 2-0 finale in favore degli uomini di mister Michele Zeoli, dopo una gara in cui i verdazzurri non sono sembrati essere mai in sofferenza. Le reti al 23′ di Teti e Di Fiandra al 40′, hanno indirizzato una partita che regala tre punti al Città di Cerveteri, tre punti importanti per il proseguo della stagione. Il Santa Marinella ha provato a riaprire la gara, ma la difesa cerveterana ha retto botta e non ha concesso grosse opportunità.
La Corneto Tarquinia domina e vince il big match della decima giornata di ritorno con la Vigor Acquapendente. Un rigore sbagliato con Catracchia a fine primo tempo, due traverse colpite sullo 0-0 ed una rete di Pastorelli. Quanto basta per meritare il successo sui viterbesi e dare un ulteriore segnale al campionato. Ammette il ko anche il diesse aquesiano Giuseppe Olimpieri: «Diamo merito alla Corneto che ha avuto più fame di noi e ha meritato di portare a casa la partita. Risultato più che giusto di fronte una Vigor che è apparsa lontana parente di quella vista nelle altre tre uscite contro i tarquiniesi».
Infine l’Atletico Ladispoli che vince per 1-0 sul campo dell’Academy Roma grazie all’ennesima rete di Sasha Esposito e si portano a sole due lunghezze dal terzultimo posto e a tre dal quintultimo.