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Regata Roma Per Uno: parola a Oscar Campagnola

Regata Roma Per Uno: parola a Oscar Campagnola

VELA. Il veterano è alla sua quinta partecipazione in solitario. Ieri la partenza, oggi il corso di sopravvivenza ad Anzio

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A poco più di due settimane e mezzo dalla partenza della Roma per 1, sono quattro i solitari che hanno deciso di affrontare la sfida delle 535 miglia della Transtirrenica Riva di Traiano/Lipari/Riva di Traiano. C’è Francesco Cerina, con il suo Giro 34 Alfa, Luciano Marotto, sul Sun Fast 3600 Loli Fast, il francese Michel Cohen, oramai un habitué con il suo Figaro 2 Tintorel, ed infine, sul suo Comfortina 42 Fair Lady Blue, il decano della regata, quell’Oscar Campagnola, ricco di età ed esperienza, che è stato presente fin dalla prima edizione in solitario del 2014. «Si è vero, sono incontestabilmente il veterano della Roma per 1, ma non ho disputato tutte le edizioni. Ne ho purtroppo saltata una, quindi per me questa sarà la quinta volta che affronto le 535 miglia in solitario. Le affronterò come ho sempre fatto, non avendo velleità di vittoria, principalmente con il piacere di misurarsi, innanzitutto con il mare e poi con la barca, per cercare di portarla nel migliore dei modi. Non dico che sarà rilassante, perché è un impegno abbastanza duro, però è sempre una bella regata e una bella impresa arrivare in fondo». 
Quali sono a suo avviso i punti più duri della regata?
«La difficoltà maggiore c’è quando cala il vento e lì lo stress è enorme. Perché finché c’è il vento, anche forte, c’è il tempo di programmare e riposarsi, mentre quando il vento cala bisogna stare assolutamente svegli, cercare di prendere i refoli nel miglior modo possibile, cercare di stare all’erta per qualsiasi possibile cambiamento che può avvenire. Devo dire che ogni volta che ho perso qualcosa, l’ho persa sempre nelle bonacce». 
Un consiglio a chi volesse partecipare per la prima volta a questa regata?
«Di preparare bene la barca e di avere, chiaramente, un po’ di esperienza in solitario. Perché un conto è andare in solitario per un giorno ed un conto è prevedere una regata in solitario di una settimana. Però, se ci si conosce bene e si conosce bene la barca, non ci sono problemi».
La Garmin Marine Roma per 1/2/Tutti partirà il 6 aprile e vede già 30 barche iscritte per questa regata che è la prima e la più complicata delle regate del Campionato Italiano Offshore, ma che, con un coefficiente di 3.0, risulta fondamentale per chi ha velleità di vittoria. Sono iniziati, intanto, i preparativi per garantire la massima sicurezza in regata. Nei prossimi giorni, il 23 e 24 marzo,  si svolgerà il corso di sopravvivenza in mare conforme alle regole World Sailing c/o il centro di Anzio Tecno Italia Safety and Survival Training. Il 31 marzo, poi, alle ore 10:15, ci sarà il Training su Emergenze mediche a bordo, Sicurezza in mare e Dimostrazione abbandono nave e apertura zattera. Per qualsiasi informazione scrivere a cnrt@cnrt.it. La Garmin premierà con i suoi apparati tutti i vincitori di regata. In particolare, proprio per i solitari, in premio consisterà in un inReach Explorer SE, che offre la possibilità di inviare messaggi bidirezionali via satellite e garantisce una navigazione outdoor affidabile basata su mappe. inReach Explorer+ è il dispositivo multifunzione più performante della Garmin, fornisce funzioni GPS con cartografia TOPO precaricata visualizzabile su un display a colori. Per tutte le altre regate (Roma per 2, Roma per Tutti, Riva per 2 e Riva per Tutti), il vincitore riceverà un inReach Mini, il comunicatore satellitare più compatto e leggero di sempre. In soli 100 grammi, inReach Mini offre messaggistica con copertura globale e SOS interattivi, oltre a una navigazione GPS essenziale. inReach Mini può essere associato a uno smartphone, a un tablet o a un dispositivo compatibile della linea outdoor di Garmin, in modo da accedere a mappe topografiche, immagini aeree a colori e ad altre utili funzioni.


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