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Villa Ada, per passare inosservati e commette furti avevano portato con loro anche un 12enne

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ROMA – A mettere fine alle scorribande di due malviventi, che per non destare sospetti si fingevano normali frequentatori dei parchi della Capitale, portando per mano il figlioletto di dodici anni, sono stati gli agenti della Polizia di Stato. I poliziotti del commissariato Vescovio, diretto da Mario Spaziani, che nell’approssimarsi della primavera e delle belle giornate, prevedendo un massiccio afflusso di visitatori, hanno intensificato i servizi di prevenzione e controllo dei parchi ubicati nella zona di competenza, sono riusciti a “pizziccare” i due uomini, identificati per L.B. e D.R. rispettivamente di 28 e 58 anni, mentre cercavano di impossessarsi degli oggetti custoditi all’interno dei bauletti degli scooter parcheggiati nei pressi di Villa Ada.

 

SI CONFONDEVANO TRA LE FAMIGLIE IN GITA AL PARCO

I due, sopresi all’entrata di via Ponte di Salario, per non destare sospetti e confondersi  tra le famiglie in gita nel parco si erano portati con loro anche un ragazzo di appena 12 anni, figlio di uno dei due.  (Agg.26/3 ore 12,08)

DENUNCIATI PER FURTO IN CONCORSO

Fortunatamente il sistema escogitato non ha sortito gli effetti sperati:  individuati e bloccati dagli agenti, dopo il controllo sono stati condotti negli uffici del commissariato dove, ultimati gli accertamenti, sono stati denunciati per furto in concorso – mentre il minore è stato subito riaffidato alla madre.  (Agg.26/3 ore 12,13)


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