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A Montalto sventola ‘‘bandiera verde’’

Anche quest’anno l’arenile castrense è stato riconosciuto dai pediatri tra i 142 comuni italiani e spagnoli a misura di bambino Tra gli indicatori: acqua bassa a riva, sabbia, giochi, e spazi adeguati tra gli ombrelloni, oltre a locali per i genitori 

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MONTALTO DI CASTRO – Acqua limpida e bassa vicino alla riva, tanta sabbia per giocare, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi e spazi per cambiare il pannolino o allattare. Ma anche gelaterie, locali per l’aperitivo, ristoranti, negozi, bar e strutture sportive per gli adulti nelle vicinanze. 
Sono questi gli ingredienti che fanno della spiaggia di Montalto di Castro un’arenile a misura di bambino.
Tra i 142 comuni italiani e spagnoli insigniti della ‘Bandiera verde’ dei pediatri 2019 è stata infatti confermata anche per quest’anno la spiaggia castrense di Montalto di Castro che condivide il riconoscimento nel Lazio con Anzio (Roma), Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina), Sperlonga (Latina), Terracina (Latina), Ventotene-Cala Nave (Latina).
Il 28 giugno, presso il Comune di Praia a Mare (Cosenza), si terrà la cerimonia di consegna ai sindaci dei 142 Comuni della ‘Bandiera verde’ 2019 alla presenza  del professor Farnetani e il team scelto a campione nell’indagine 2019. 
Il riconoscimento viene assegnato dal 2008: in dodici anni, con il contributo di 2.550 pediatri italiani ed europei, sono state selezionate le 142 spiagge in Italia e in Spagna più adatte ai bambini. 
Lo studio, ideato dal professor Italo Farnetani, ordinario di Pediatria presso la Libera Università degli Studi di Scienze Umane e Tecnologiche di Malta, quest’anno ha coinvolto 170 pediatri – presi a campione – che hanno individuato appunto 142 località di mare italiane adatte ai più piccoli.
Montalto di Castro ottenne la prima volta il riconoscimento nel 2009, e in questi anni ha sempre mantenuto la qualifica come località adatta alle famiglie con prole al seguito. 
«È opportuno che i bambini, fin dalla nascita, ricevano stimolazioni acustiche, sonore, di nuovi volti, di nuove persone, di nuove voci – spiega il dottor Farnetani – perciò anche della confusione che per i bambini e gli adolescenti è importate perché fornisce stimolazioni indispensabili per lo sviluppo del sistema nervoso».


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