Anpi, alla biblioteca di Tarquinia due incontri con gli autori
TARQUINIA – La sezione Anpi di Tarquinia, a pochi mesi dalla sua inaugurazione, propone alla cittadinanza due “Incontri con gli autori”, che si svolgeranno presso la Biblioteca comunale in via Umberto I; la speranza è che aprano un dibattito sui principali temi dell’attualità, offrendone chiavi interpretative non scontate.
Il primo, previsto per giovedì 4 aprile alle ore 17.30, sarà con l’economista Giuseppe De Marzo che presenterà la sua ultima opera “Per amore della Terra. Libertà, giustizia e sostenibilità ecologica”, Castelvecchi editore. Il libro prende le mosse dalla constatazione che la crisi in cui l’umanità è ormai immersa è contemporaneamente economica, finanziaria, ecologica, alimentare, energetica, migratoria. Mai come adesso le disuguaglianze nel mondo sono state così marcate e, nello stesso tempo, il rischio che i fragili equilibri ecologici del nostro pianeta si rompano è stato tanto forte. La tesi, che De Marzo condivide con illustri premi Nobel, con lo stesso papa Francesco della Laudato si’ e con i movimenti per la giustizia ambientale, è che questi due fenomeni siano interdipendenti e, di conseguenza, vadano affrontati congiuntamente: la giustizia sociale e la sostenibilità potranno derivare solo da un cambiamento del nostro modello di sviluppo. Non si tratta soltanto di contestare le politiche neo-liberiste che hanno fatto strame dei diritti umani nel mondo; occorre collocarsi in una prospettiva sistemica che riconosca i diritti della natura e ricerchi l’equilibrio tra l’uomo e il pianeta che lo ospita. La possibilità di agire insieme alla ricerca di questo equilibrio apre lo spazio autentico della politica e di una vera democrazia.
Mercoledì 17 aprile alle ore 17.30 sarà la volta del prof. Enrico Mannari, Docente presso il Master in Open Government e comunicazione istituzionale alla Luiss School di Roma, che presenterà “Lezioni sulla democrazia”, Bruno Mondadori editore. Il libro da lui curato che raccoglie testi di diversi autori, frutto di lezioni pubbliche, è ricco di spunti e di riflessioni. La democrazia è vista come un sistema in divenire, in un mondo che cambia con una velocità sorprendente. La crisi economica, il potere del web, i social, la crisi della democrazia rappresentativa e dei partiti che sempre di più diventano strumenti in mano al leader, sono tutti elementi che modificano l’attuale concetto di democrazia. Le nuove frontiere della partecipazione democratica, la protezione dei diritti e delle libertà, la cittadinanza attiva, la democrazia di prossimità, i modelli di partecipazione alla vita democratica che si sperimentano in giro per il mondo, come a Parigi o a Porto Alegre in Brasile aprono nuovi scenari per la democrazia del futuro. In questi ambiti la costituzione e la divisione dei poteri sono visti come indispensabili strumenti di garanzia per la tenuta democratica. Il libro affronta tutto questo con coraggio partendo dal paradigma che la democrazia è per sua natura un sistema sfuggente e mutevole nel tempo. Nel farlo propone interrogativi, modelli innovativi ed esperienze globali che offrono nuove chiavi di lettura per riplasmare l’attuale concetto di democrazia.
I libri proposti in questi due primi incontri non devono soltanto essere letti e nemmeno soltanto discussi o interpretati; chiedono un ripensamento del nostro modo di essere cittadini, stimolano a recuperare quella dimensione della politica intesa come “prender-parte”, come partecipazione al cambiamento che si desidera, che è nel DNA dell’Associazione nazionale partigiani italiani.