Fattori, il Comune fa a scaricabarile
Il Comune fa a scaricabarile e rimanda la pratica ‘’Fattori” al 2020, quando probabilmente ad amministrare Civitavecchia neanche ci sarà più il Movimento 5 Stelle.
Al sindaco Cozzolino e alla sua squadra da imputare sicuramente la lentezza con la quale hanno affrontato il problema dell’impianto di via Bandiera, una sonnolenza che ha portato a rimandare la questione al prossimo ipotetico mandato; intanto il Civitavecchia Calcio 1920, prima squadra della città, è stata costretta a migrare alla Cavaccia di Allumiere.
Due settimane fa, intanto, all’amministrazione è pervenuta la valutazione di vulnerabilità sismica e verifica statica delle strutture portanti dello stadio Fattori: il totale dei lavori, escluso il rifacimento del manto sintetico, è stimato in 1,6 milioni di euro più iva.
In passato il M5S ha provato la via del bando pubblico, ma forse lo ha fatto con troppa insistenza, visto che andato deserto il primo, nell’ormai lontano 16 gennaio 2017, ha poi perseverato con il secondo appena dopo quattro mesi e, come se non bastasse, nonostante i primi due bandi fossero andati a vuoto, ha ritenuto opportuno fare addirittura un terzo tentativo con una manifestazione d’interesse, datata gennaio 2018, che vide la Cpc2005 prima farsi avanti e dopo fare un clamoroso passo indietro. Insomma, è vero che l’attuale amministrazione si è trovata in mano un rudere, ma è altrettanto vero che non è riuscita a concretizzare nulla in ben cinque anni di governo.
Intanto indiscrezioni parlano di una trattativa ben avviata tra i vertici del Civitavecchia Calcio 1920 e alcuni soggetti ex Atletico Roma, prima ancora appartenenti alla Cisco Roma. Questi personaggi starebbero pensando all’acquisizione di un titolo di serie D, probabilmente quello dello Sff Atletico.
Voci di corridoio dicono anche che questo nuovo sodalizio sarebbe interessato a presentare un’offerta concreta per lo stadio Giovanni Maria Fattori e che al Comune di Civitavecchia sarebbe già arrivata una Pec per chiedere i documenti necessari per un’eventuale manifestazione d’interesse.