''Radioterapia, serve un comitato intercomunale per un centro di zona''
S. MARINELLA – Anche il Comune si affianca alla campagna di sensibilizzazione in atto nel territorio, relativa alla necessità di avviare un servizio di radioterapia nella Asl Rm4. “Ogni giorno – dice l’assessore ai servizi sociali Renzo Barbazza – molti malati oncologici sono costretti a fare la spola con Roma, Viterbo e Grosseto, per poter effettuare trattamenti di radioterapia, essendo l’ospedale S.Paolo di Civitavecchia sprovvisto di tale possibilità terapeutica. L’associazione Adamo, da anni si occupa del trasporto dei malati che, per effettuare trattamenti di pochi minuti, sono costretti ad appesantire la loro quotidianità, già difficile per la malattia di base e per le conseguenze psichiche e sociali conseguenti, per intraprendere un viaggio di andata e ritorno nella stessa giornata, in una realtà territoriale ampiamente penalizzata per la presenza dell’Enel e della centrale a carbone, che ha aumentato di molto la diffusione dei tumori negli ultimi venti anni in tutti i Comuni del nostro comprensorio. Per questo, in qualità di assessore alla sanità, credo sia doveroso portare avanti questa battaglia di civiltà, prima ancora di considerarla una necessità non più procrastinabile sotto il profilo sanitario e sociale, insieme agli altri Comuni della Asl Rm4, attraverso la creazione di un comitato cittadino intercomunale con Civitavecchia, Tolfa e Allumiere, che si faccia ufficialmente promotore, attraverso ogni canale comunicativo consentito, di una richiesta forte e decisa nei confronti della Asl Rm4 e della Regione Lazio, così come è stato fatto per l’hospice oncologico”. “E’ un impegno – conclude Barbazza – che tutte le forze politiche e associazionistiche del comprensorio devono prendersi, per condurre e realizzare questo percorso e che tutte le amministrazioni hanno il dovere di assumersi. Il nostro Comune è pronto per sostenere fin da ora l’Adamo e tutti i pazienti oncologici della nostra città e del comprensorio, per una iniziativa collegiale e unitaria da portare avanti in tutte le sedi istituzionali riconosciute”.