Tappa alla Darsena Romana per Tedesco
CIVITAVECCHIA – Città e porto: un rapporto che può essere ricostruito anche attraverso chi vive lo scalo, a partire dai pescatori. Ne è convinto il candidato sindaco del centrodestra e dei movimenti civici Ernesto Tedesco che questa mattina, accompagnato dal leader della Svolta Massimiliano Grasso e dalla candidata della Lega Roberta Denaro, si è recato alla Darsena Romana, nel porto storico.
“I pescatori sono una categoria produttiva importante per la città, perché la caratterizzano da secoli e perché sull’economia del mare continua a fondarsi una risorsa centrale del nostro territorio – ha spiegato Tedesco – purtroppo, anche in questo caso il quadro che mi è stato rappresentato è emergenziale, soprattutto perché da parte delle istituzioni è mancata la capacità di prestare attenzione a chi opera nei contesti sui quali si andava (o sui quali non si andava) ad intervenire. Un primo dato va registrato subito: tra impianto fotovoltaico già finanziato, riqualificazione della sede della cooperativa e altre iniziative, ci sono fondi a disposizione immediatamente cantierabili che, mi viene detto, sono tenuti fermi. Ciò non può avvenire, in nessun caso: i progetti finanziati vanno fatti partire al più presto, in ogni caso”.
Secondo Tedesco, nel caso specifico, le istituzioni devono ritrovare la vicinanza ad una categoria di lavoratori che operano “in condizioni particolarmente difficili e con un guadagno che negli anni si è assottigliato, e che peraltro – ha aggiunto – svolgono un ruolo particolarmente meritevole: sono infatti le sentinelle del nostro mare, di cui conoscono la vera condizione, e lo amano al punto di portarsi a terra le ingenti quantità di plastica ed altri rifiuti che trovano al largo, anche al costo (come purtroppo talvolta avvenuto) di pagare di tasca propria lo smaltimento. Credo che questa meritoria opera possa e debba essere inquadrata in un più ampio progetto ambientale, finanziato con fondi pubblici, per passare dalla fase degli slogan sulla difesa del nostro mare, che commuovono tutti ma non risolvono nulla, a quella operativa”. Tedesco ha ringraziato, assieme a Grasso e Denaro, i pescatori per l’opportunità d’ascolto, rimandando al discorso più ampio della sinergia da ritrovare tra porto e città: le varie tematiche, tra cui la localizzazione delle attività connesse (comprese le iniziative della cooperativa femminile), “dovranno essere affrontate anche con la presenza di rappresentanti di tutte le categorie interessate – ha concluso – come avverrà per altri settori strategici per l’economia della città”.