Bimba nasce in volo: è il secondo caso nel Lazio dal 2001
TARQUINIA – Straordinario evento in elicottero questa sera alle 19,38. Una bimba, di nome Delia, è venuta alla luce a 1500 piedi d’altezza, mentre l’eliambulanza del 118, il Pegaso 33 dell’azienda tarquiniese Elitaliana, allertata dall’automedica di Orte, è partita dalla base di Viterbo per soccorrere una giovane mamma in procinto di partorire.
La piccola è venuta alla luce due – tre minuti dopo il decollo dell’elicottero nel tratta tra Vasanello e Viterbo. La piccola Delia è nata prima dell’arrivo previsto presso l’ospedale Belcolle della Città dei Papi. Una circostanza rara, la nascita in volo, che rende la piccola Delia una bimba già famosa. Secondo quanto appreso, si tratterebbe del secondo caso di nascita in volo che si verifica nel Lazio. Un evento simile si verificò nel 2007 a Ponza.
La giovane mamma ha partorito alla presenza dell’equipaggio presente in elicottero, composto dal comandante Lanfranco Verani, il copilota Alberto Bonucci, il dottore Matteo Fusetti e l’infermiere Massimiliano De Franceschi.
Poco dopo le 19, è arrivata alla centrale operativa Ares 118 di Rieti-Viterbo una richiesta di soccorso per una giovane gestante con gravidanza a termine, che lamentava contrazioni forti e ravvicinate con rottura delle acque in corso. La giovane, al suo secondo figlio, ha saputo ben spiegare all’operatore di centrale la situazione. Dopo un rapido consulto con il medico di sala, è stato quindi deciso di attivare l’elisoccorso, visto lo stato avanzato di travaglio e valutata anche la distanza che intercorre tra il comune di Vasanello (dove risiede la neomamma) e l’ospedale Belcolle di Viterbo.
L’eliambulanza Pegaso 33, partita dalla base elisoccorso di Viterbo, in 10 minuti ha raggiunto Tania (questo il nome della giovane): il personale sanitario di Ares 118 ha preso in carico la paziente, predisponendola per il volo in eliambulanza. Una volta decollati, a metà del tragitto (precisamente al traverso di Soriano del Cimino), la giovane ha avuto contrazioni sempre più forti e, aiutata dal medico e dall’infermiere presenti a bordo, alle 19.38 ha dato alla luce una bellissima bambina. Gli operatori Ares 118, dopo aver clampato il cordone ombelicale, hanno dato congiuntamente assistenza sanitaria a Tania e alla piccola Delia che, una volta nata, è stata adagiata sul petto della mamma e riscaldata da coperte termiche. Atterrate all’ospedale Belcolle di Viterbo, mamma e figlia sono state affidate alle cure del personale ospedaliero.
“La ragazza era al termine della gravidanza – ha raccontato il dottore Matteo Fusetti -. Ci hanno chiesto un intervento rapido per arrivare velocemente in ospedale. Aveva delle contrazioni frequenti, la natura segue il suo corso e la bambina è nata durante il volo. E’ andato tutto liscio e la neonata sta bene. Quello che è successo non è una cosa comune ed è stato bellissimo“.
Il personale medico ha condiviso lo straordinario evento anche con i piloti di Tarquinia che con emozione hanno vissuto quei momenti: “Lavoriamo in simbiosi ed è stata un’esperienza indimenticabile – ha raccontato il comandante Lanfranco Verani -. Siamo volati fino a Vasanello per trasportare la ragazza in ospedale ma a metà strada la bambina ha deciso di nascere. E’ sicuramente un viaggio da ricordare“.
“Voglio rivolgere un sentito ringraziamento agli operatori dell’Ares 118 e del servizio di elisoccorso per lo straordinario e tempestivo intervento. – scrive in una nota l’assessore alla Sanità e all’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato – La nascita della piccola Delia in condizioni così straordinarie ci riempie di gioia. Auguri per il lieto evento alla madre e a tutti i famigliari”.
“Voglio fare – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Ares 118 Maria Paola Corradi – a nome mio e dell’azienda, i complimenti al personale sanitario e a quello di volo che, con grande professionalità, hanno saputo gestire la situazione al meglio. La loro preparazione ha permesso che la nascita della piccola Delia sia avvenuta senza problemi, anche in un luogo singolare ed insolito come un elicottero in volo”.