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''Un passo importante per l'intero scalo''

''Un passo importante per l'intero scalo''

Cfft si dice soddisfatta per l'ok del comitato di gestione all'adeguamento tecnico funzionale della banchina 24. La società italo belga ha ringraziato per il lavoro svolto dall’ente, sottolineando l’importanza del provvedimento

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CIVITAVECCHIA – «Un passo importante per l’intero scalo». Così il manager di Civitavecchia Fruit & Forest Terminal Steven Clerckx, a nome di tutta la società, commenta l’avvio della procedura per l’adeguamento tecnico funzionale al vigente piano regolatore portuale relativo alla banchina 24, approvato giovedì nel corso del comitato di gestione portuale. 
Attraverso questo iter amministrativo, che si concluderà con un provvedimento apposito che dovrà essere emesso dall’Autorità di Sistema Portuale, alla banchina 24 dove è presente il terminal agroalimentare potrà essere consentito lo scarico dei container destinati proprio al mercato ortofrutticolo, senza dover necessariamente passare per il terminal container. 
«Siamo soddisfatti – hanno spiegato i vertici della società italo belga – perchè finalmente, con un provvedimento del genere, si va verso una armonizzazione nuova dei traffici e del porto, con lo scalo che non sarà più adeguato a certi schemi ormai in parte superati, ma ai traffici e alla realtà attuale, rispondendo al meglio a quelle che sno le richieste che arrivano». 
Nel corso della seduta di giovedìil comitato di Gestione dell’Ente ha preso atto della proposta di Adeguamento Tecnico Funzionale  disponendone la trasmissione al Comune di Civitavecchia per l’acquisizione del parere di non contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti, necessaria alla successiva adozione. Una strada indicata, tra l’altro, anche dal tavolo del partenariato nel corso della penultima seduta ed auspicata quindi, all’unanimità, da tutte le realtà presenti all’interno dello scalo, proprio nell’ottica di una maggiore efficienza per lo scalo e di una garanzia per i traffici stessi. 
I membri del Comitato hanno, inoltre, richiesto ai vertici dell’Ente la convocazione delle società interessate dalla procedura dell’Adeguamento tecnico funzionale. L’iter vede la trasmissione della proposta, oltre che al Comune, anche al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, alla Regione Lazio per poi tornare a Molo Vespucci per il provvedimento c he, di fatto, andrà a revocare l’ordinanza contestata la scorsa estate anche al Tar del Lazio, con l’udienza rinviata da giugno a dicembre prossimo. «Questo Adf – hanno aggiunto da Cfft – rimodella il porto alle esigenze attuali, non solo per alcuni traffici, ma per lo scalo tutto. Un plauso va quindi a tutti gli attori di questa partita, dai dirigenti dell’Adsp per il lavoro svolto ai vertici dell’Authority che lo hanno proposto e presentato fino ovviamente a tutti i membri del comitato di gestione, per il senso di responsabilità con cui hanno approvato la proposta». I vertici della società italo belga hanno quindi sottolineato di aver appreso dai giornali della diffida inviata dalla Roma Terminal Container proprio al comitato. «Non riusciamo a capirne il perché – hanno aggiunto – oggi si va verso una crescita del nostro porto, considerati i traffici, le domande, le richieste e l’importanza che riveste non solo a livello nazionale, rispondendo al meglio – hanno concluso – alle esigenze dei traffici, dello sviluppo e dell’occupazione». 


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