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Tarquinia, si apre la campagna elettorale

Tarquinia, si apre la campagna elettorale

I candidati sindaco illustrano i primi atti in caso di vittoria

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TARQUINIA – In piena attività la politica cittadina. Archiviata la fase burocratica, spazio alla campagna elettorale vera e propria, tra distribuzione di materiale, interventi in piazza, appuntamenti e prime dichiarazioni ufficiali. Il candidato sindaco Alessandro Giulivi sabato e domenica ha portato la sua squadra in piazza con i gazebo per illustrare i programmi e dialogare con i cittadini. Una scesa in campo, quella di Giulivi, con nuova energia e soddisfazione, dopo la presentazione delle liste a suo sostegno che di fatto si distinguono per la scelta di tanti giovani: “Se i cittadini ci daranno fiducia – ha ribadito con forza Giulivi – con noi assisteranno ad un cambiamento che sarà epocale”.  Giulivi nella conferenza di presentazione svoltasi sabato mattina, oltre alla presentazione dei candidati, ha presentato anche le prime azioni che farà da sindaco, sottolineando che la scelta degli assessori seguirà la nomina dei consiglieri, e rimarcando che gli assessori “dovranno essere dei tecnici”. La seconda azione per Giulivi dovrà essere quella di  “ricreare la struttura degli uffici comunali a sostegno dell’attività politica”.  Priorità del candidato Giulivi, una volta insediato, anche la ricostruzione del tessuto lavorativo “per ridare speranza e dignità ai cittadini” e  poi tutto il resto: dalla realizzazione di un parco urbano, alla creazione di pacchetti turistici per poter presentare la città, alla riqualificazione del lido,  al potenziamento della raccolta differenziata e molto altro.  I sostenitori di Giulivi in queste ore sono impegnati con i preparativi in vista dell’arrivo in città del vicepremier della Lega Matteo Salvini. Il ‘’capitano’’ inaugurerà il primo maggio alle 16,30 al Lido, in viale dei Tritoni, la 70esima Mostra Mercato delle Macchine Agricole.
Dopo Giulivi, a ruota si sono susseguiti gli interventi degli altri candidati sindaco: Andrea Andreani del Movimento Cinque stelle annuncia per il 2 maggio la presentazione della lista e il programma alla presenza del senatore e giornalista Gianluigi Paragone e della consigliera regionale di tarquinia Silvia Blasi. L’appuntamento è per le 17 presso lo stabilimento balneare “Il Tamurè” a Tarquinia Lido. L’evento è intitolato “Cambiamo faccia a Tarquinia”. “Oggi Tarquinia ha la possibilità di dare un colpo di spugna al passato, ed iniziare un percorso nuovo assieme a persone che hanno scelto la storia e i principi del Movimento 5 Stelle per iniziare questo cambiamento. Siamo persone che non hanno mai transitato nei partiti cambiando casacca all’occorrenza, e siamo uniti da un progetto comune: portare a Tarquinia innovazione e freschezza di idee per migliorare occupazione, turismo, agricoltura e qualità della vita” dichiara Andreani”. Dopo l’evento seguirà una cena di autofinanziamento.
Parte carico anche il candidato del centrosinistra Sandro Celli che dopo aver presentato le liste tocca il primo punto del programma: la differenziata: “Estensione a tutto il territorio del porta a porta e introduzione della tariffa puntuale”. “Estensione del porta a porta su tutto il territorio comunale. Introduzione della tariffa puntuale. Istituzione degli ispettori ambientali – dice Celli –  “Il sistema è entrato in una preoccupante fase di stasi. Nel 2012 abbiamo introdotto la differenziata, con il porta a porta e Igenio, arrivando al 50%. Oggi la percentuale è scesa al 41%. Una diminuzione preoccupante. Serve un’inversione di rotta. Prioritario è coinvolgere tutto il territorio comunale con il porta a porta, in modo particolare le località balneari. Per Tarquinia lido e Sant’Agostino è importante prevedere anche l’installazione di isole ecologiche mobili.  Occorre poi passare alla tariffa puntuale. Ovvero i cittadini non pagheranno più in base alla composizione del nucleo familiare, alla dimensione di un’abitazione o di un’attività commerciale, ma sulla base di un quota fissa uguale per tutti. La parte flessibile si pagherà considerando la virtuosità di una persona nel differenziare i rifiuti. In altre parole, più differenzi, meno paghi in bolletta.  E per chi fa compostaggio domestico, l’innalzamento della riduzione della tariffa dovrebbe arrivare fino al 40%. Altro aspetto rilevante è l’istituzione degli ispettori ambientali”. 
Il candidato sindaco Gianni Moscherini da parte sua continua a battere il ferro sulla questione San Giorgio: “Ribadisco la mia intenzione di applicare la legge regione 28/80. Sarà il mio primo atto da sindaco”. “Ho votato un anno fa in Commissione, da semplice consigliere di opposizione, la delibera di Giunta che dava immediata esecutività su Tarquinia all’applicazione della Legge regionale 28/80. Oggi confermo e ribadisco cheil mio primo atto da Sindaco, dopo la mia elezione, sarà quello di procedere con l’applicazione della Legge 28/80, non solo a S. Giorgio, ma farò su tutta la città una verifica, come chiede la Legge, su tutte le situazioni irregolari con l’obiettivo di sanare le situazioni ereditate da ormai 40 anni di abbandono. Diffido il Commissario a proseguire».


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