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Festeggiamenti Santa Fermina, il punto del comitato permanente

Festeggiamenti Santa Fermina, il punto del comitato permanente

CIVITAVECCHIA – È stata un’edizione intensa, quella legata ai desteggiamenti di Santa Fermina, non solo per la programmazione, ma anche per quanto riguarda l’aspetto delle normative vigenti legate alle manifestazioni che il Comitato sta cercando di mettere in atto per rispettare le norme di Safety and Security del decreto Gabrielli, già messe in atto dallo scorso anno, ed oggi anche per quanto concerne gli accessi a bordo dei rimorchiatori.

“Tale applicazione – come ha spiegato la presidente Ombretta Del Monte – ha creato del malcontento ad una parte di cittadini abituati ad entrare nell’ultimo tratto di processione ed alle associazioni che hanno dovuto restringere le rappresentanze a bordo, nonostante sia stato spiegato il perché di tali tagli. Nel resoconto di questa prima attuazione, possiamo considerarci soddisfatti dei dati. I rimorchiatori Morace e Porti di Roma hanno mantenuto le presenze contenute nella lista ed ad essi hanno avuto accesso solo le persone autorizzate dotate di braccialetto, solamente sul rimorchiatore della Santa, da sempre il più difficile da gestire, si è verificato un leggero sovrannumero rispe tto a quanto preventivato,comunque inferiore agli altri anni e in ogni modo per quel lo che ci concerne, solo presenze inerenti al corteo”.

Un programma fatto anche di tanti avvenimenti culturali e sportivi dove la città ha risposto con interesse. Gli appuntamenti più partecipati sono stati Il Palio Marinaro giunto alla 40 esima edizione, “dove ringrazio il presidente di Mare Nostrum per il lavoro svolto – ha aggiunto Del Monte – il gremitissimo concerto tenutosi alla cattedrale dalla Banda della Gendarmeria Vaticana, la mostra fotografica sul regista Andrey Tarkovsky  e retrospettiva cinematografica dedicata a Civitavecchia, organizzato dalle Associazioni Culturali Ciak Village 2000 e Civitafilcommission, Altre novità inserite nella programmazione 2019 sono state la la “Settimana Blu” evento di cultura e sensibilizzazione al mare curato dalla Direzione Marittima del Lazio, il trasferimento temporaneo della croce di Monsignor Geraldini in cattedrale per continuare con la conferenza “Il teatro della fede: l’oratorio di Santa Ferma di Antonio Caldara tra Civitavecchia, Roma e Vienna nel primo ‘700” Relatrice la professoressa Bonsante Annamaria, la mostra di mezzi d’auto d’epoca nel Porto Storico, la mostra di pittura a cura dell’Associazione Artistico Culturale “Traiano” presso il foyer del Teatro Traiano e tantissimi altri eventi sportivi dei quali ringrazio tutte le associazioni che si sono prodigati alla programmazione: dall’Asd S-Life Team, asd Tirreno Atletica Civitavecchia, Bruno de Vita, Beach&Volley Civitavecchia, Amici del Mare Civitavecchia, Associazione Artistico Culturale Traiano, Associazione Canto d’amore, Mare nostrum 2000, all’Ari, Civitavecchia Rugby Centumcellae al Vespa Club Civitavecchia, l’International Marconi Day a cura dell’Associazione Radioamatori Alto Lazio, Civitavecchia Volley, le bande musicali “G. Puccini” e A. Ponchielli”, a Nicoletta Potenza della Corale Insieme, alla presidente della proloco di Civitavecchia dott.ssa Cristina Ciaffi, gli staffettisti di Civitavecchia nella persona di Fabio Uzzo, il Priore dell’arciconfraternita del Gonfalone, David Trotti, i priori della Confraternita Orazione e Morte di Civitavecchia ed Amelia, Giacomo Catenacci e Sergio Chiappafredda ,il Sovrano Militare Ordine di Malta e il gruppo ABC di Civitavecchia-Tarquinia dell’Ordine di Malta, al presidente dell’Associazione Bersaglieri di Civitavecchia, il Generale Antonio Mancinetti, le associazioni combattentistiche e​ d’arma, le associazioni del volontariato, all’Anps, all’Anppe, a Giuseppe Zanella per la Protezione civile unità cinofile, a Roberto Pettoruti presidente Croce Rossa, gli organi di stampa e fotografi, ai portatori della statua nella persona di Giovanni Zena, al Corteo Storico di Amelia, al presidente degli sbandieratori Federico Fanelli, Don Antonino de Santis, e naturalmente a tutte le istituzioni Amerine che sono state presenti alle celebrazioni, in particolar modo alla sindaca Laura Pernazza e al presidente Ente Palio Colombi, Carlo Paolocci. Un particolare ringraziamento alla Curia di Civitavecchia, al Sindaco di Civitavecchia, Cozzolino, al Direttore Marittimo del Lazio, Vincenzo Leone e al Comandante Vincenzo Zagarola, al presidente dell’Adsp Francesco Maria di Majo al colonnello Armando Franza Comandante reparto operativo aeronavale Guardia Finanza, al Dirigente Polizia di Stato Nicola Regna, al Comandante Carabinieri Marco Belilli, al Comandante Ivano Berti della Polizia Locale e a tutte le forze dell’ordine messe in campo. Alle società dei rimorchiatori e ai loro equipaggi per la disponibilità fornitaci , agli sponsor tutti, in particolar modo alla Presidente Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco. Concludendo, un abbraccio lo rivolgo ai soci del Comitato per il loro profuso impegno ed entusiasmo. Spero che Santa Fermina possa essere sempre il Faro che illumina il nostro bel porto, ma anche la nostra voglia di fare e di tramandare la sua storia di fede di generazione in generazione. È importante che tutti sentano di contribuire in maniera attiva ai festeggiamenti patronali, ognuno come può. Civitavecchia – ha concluso Del Monte – deve sentire e vedere questa manifestazione anche come un volano turistico, ma per gettare solide basi questo Comitato necessita di risorse umane ed economiche. In ultimo, rivolgo un appello ai più giovani, a quella parte forse un po’ distante dalla Chiesa o dalle tradizioni locali. I giovani hanno tanta sensibilità. Bisogna solo credere in loro e avvicinarli alla bellezza del vivere attivamente la storia della città con la vitalità che solo i giovani possono avere. Il nostro Comitato è sempre aperto per un confronto conoscitivo con tutti quelli che hanno voglia d’interagire con noi”.

 

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