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Tarantino dice sì al canile e gattile comprensoriale

Il candidato sindaco del centrosinistra ha incontrato le associazioni animaliste e si è detto vicino alla questione

Il candidato sindaco del centrosinistra ha incontrato le associazioni animaliste e si è detto vicino alla questione

CIVITAVECCHIA – Il candidato sindaco del centrosinistra Carlo Tarantino incontra le associazioni animaliste.

Oltre al progetto del canile-gattile comprensoriale, che vede coinvolti i comuni di Civitavecchia, Allumiere e Tolfa, si è parlato anche della tutela degli animali a 360 gradi.

«Sono sicuramente vicino alla questione e alle associazioni di volontari che operano nel settore – dichiara Carlo Tarantino – È necessario dare un impegno ufficiale per la realizzazione del progetto di un canile e gattile comprensoriale, non inteso come il luogo dove gli animali andranno a morire soli, ma una vera e propria struttura sociosanitaria, dove verranno ospitate le scuole, famiglie, ragazzi disabili e anziani, tutto questo – conclude – per stimolare l’adozione ed eventualmente pensare a progetti di interventi assistiti con animali».

Presente anche il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini che ha spiegato come il progetto del canile e gattile comprensoriale, proposto dall’Università agraria nel 2012, dopo aver dato la sua disponibilità a realizzarlo, nel 2013 si è chiesto ai comuni limitrofi se volessero collaborare e mettere a disposizione un’area per il progetto. La zona baricentrica interessata è quella in Località La Ciocca, zona ideale per far sì che il canile gattile fosse effettivamente comprensoriale. Cinque ettari dove sono compresi elettricità, un pozzo per l’acqua e un inceneritore per gli animali deceduti. «C’è stato prima il problema dell’impatto ambientale riscontrato al Comune di Allumiere – afferma Pasquini – che ha bloccato l’attuazione del progetto, ma risolto anche quello e ottenuto altre autorizzazioni necessarie, rimane il parere di un ornitologo per finire la trafila burocratica». Per la cosiddetta Zps (Zona protezione speciale)serve infatti l’ok da parte di uno specialista.

 

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