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Teatro d’autore, gran finale con Thank for Vaselina

Teatro d’autore, gran finale con Thank for Vaselina

Chiude con il botto la rassegna di Davide Tassi al Traiano con lo spettacolo della Carrozzeria Orfeo domani alle 18. I registi: "Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo"

CIVITAVECCHIA – Chiusura con il botto per la Rassegna d’autore del Traiano a cura di Davide Tassi. Sul palco del teatro comunale di Civitavecchia arriva Thanks for Vaselina di Carrozzeria Orfeo, domani alle 18. Uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito in molti teatri italiani e da cui è stato tratto il film, di prossima uscita, prodotto da Casanova Multimedia (nel cast Luca Zingaretti e Antonio Folletto).

La Compagnia, diretta da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti, persegue nel suo teatro pop, che trova ispirazione nell’osservazione del nostro tempo, in una costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l’obiettivo di fondere l’ironia alla tragicità, il divertimento al dramma, in una escursione continua fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che “esploderà” non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa, insicura e membro di un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, diventata nel frattempo una transessuale. 

«Ancora una volta ci interessiamo alle dinamiche, ai paradossi e alle ipocrisie del nostro tempo con uno sguardo presente ma non moralistico sulla società – si legge nelle note di regia – la manomissione delle parole e dell’informazione, la violenza della politica, l’occultamento di alcune verità nel rapporto vittima-carnefice tra occidente e oriente, il potere religioso, le sette religiose, le nuove religioni, i corsi spirituali, i corsi di autostima, i corsi di seduzione. Le false diete e i falsi prodotti biologici, le finte manifestazioni, il finto impegno civile, il finto buonismo. Fattucchiere, imbonitori e santoni con i loro falsi rimedi per tutto. E ancora: la strumentalizzazione del dolore, della solidarietà̀, della morte». La Rassegna d’autore è sostenuta dalla collaborazione tra il comune di Civitavecchia e Atcl e rientra tra le promozioni di Lazio Youth Card. Drammaturgia: Gabriele Di Luca. Regia: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. 

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