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Csp pronta ad attivare la sesta farmacia comunale

Csp pronta ad attivare la sesta farmacia comunale

Il locale sarà ospitato al centro commerciale di Boccelle. Da Aurelia arrivano le segnalazioni per i disagi dovuti all’apertura di quella del quartiere   

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CIVITAVECCHIA – Sarà aperta a breve la nuova farmacia comunale. Lo ha annunciato il sindaco Antonio Cozzolino nel corso della manifestazione dei giorni scorsi a piazza Calamatta, sottolineando come Civitavecchia Servizi Pubblici sia praticamente pronta ad inaugurare il nuovo servizio che sarà attivo all’interno del centro commerciale di Boccelle. 
«Una zona sprovvista di un servizio simile – ha commentato il primo cittadino – abbiamo usufruito della possibilità di prelazione e siamo andanti avanti con il progetto, convinti di poter fare questo tipo di investimento. Nuovo servizio per la cittadinanza che dimostra come la dirigenza di Csp stia lavorando bene».
Nel dettaglio, si tratta della sedicesima farmacia cittadina, la sesta comunale, dopo quelle Calamatta e Matteotti, la nuova farmacia della Stazione e quella Cisterna, trasferita dal Faro a viale Togliatti.  
Discorso a parte merita poi quella di Aurelia. Sono diverse, in questo senso, le segnalazioni che arrivano dal quartiere periferico cittadino: la farmacia, infatti, osserva soltanto orario mattutino, dalle 9 alle 13. Poi più nulla. Occorre prendere la macchina e raggiungere la città nel caso in cui serva qualche farmaco. Ma non tutti hanno la disponibilità e la possibilità. «Le farmacie comunali, con il loro specifico ruolo pubblico, offrono un insostituibile supporto al cittadino paziente erogando servizi di alto profilo sociale e di sicuro interesse, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione» si legge nel sito di Csp. E invece proprio una farmacia comunale, secondo i residenti del quartiere di Aurelia, non rappresenta proprio questo supporto. «È un’indecenza – hanno tuonato i cittadini di Aurelia – siamo abbandonati. Abbiamo chiesto più volte, nel corso degli anni, il potenziamento del servizio: è impensabile tenerla aperta solo la mattina. E invece si continuano ad aprire nuove farmacie».  


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