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Il nuovo piano di prevenzione della Asl di Viterbo, tra impegno, integrazione e partecipazione

Il nuovo piano di prevenzione della Asl di Viterbo, tra impegno, integrazione e partecipazione

Mercoledì 8 maggio, al Centro culturale di Valle Faul, incontro tra la Asl e i suoi portatori di interesse

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VITERBO – Mercoledì 8 maggio, a partire dalle ore 14,30, al centro culturale di Valle FAVL a Viterbo, si svolgerà l’incontro di presentazione del nuovo piano di prevenzione della Asl di Viterbo, alla presenza e con la partecipazione attiva di molti dei portatori d’interesse che, insieme all’azienda, hanno contribuito alla redazione del documento stesso e dei progetti di prevenzione che verranno realizzati nel prossimo triennio, 2019 – 2021.

“Il piano – spiega il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti -, che verrà illustrato agli amministratori locali, alle associazioni di volontariato, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, alle organizzazioni sindacali e alla cittadinanza, recepisce le indicazioni contenute nel piano regionale di prevenzione e lo integra con ulteriori progetti che rispondono ai specifici bisogni di salute rilevati nella provincia di Viterbo”.

L’incontro, inoltre, intende mettere in evidenza, attraverso alcuni esempi progettuali, le connessioni delle reti di presa in carico, con particolare riferimento alle cronicità, nella logica del fare insieme e non solo del fare accanto. Un ulteriore spazio, all’interno del programma del convegno, sarà dedicato al tema “Un patto per la salute: io mi impegno con te” che consentirà ai soggetti interessati di portare le proprie testimonianze e di fornire un contributo costruttivo alla realizzazione partecipata del piano.

“Infine, torneremo a promuovere la campagna di comunicazione ‘Rispettare l’ambiente è salute’ –  prosegue Daniela Donetti -, promossa dalla Asl di Viterbo e che, ad oggi, ha registrato l’adesione di oltre 60 partners della Tuscia. Progetto, questo, che promuove un messaggio di prevenzione, partendo dall’assunto che il rapporto con l’ambiente è una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana”.

Impegno, integrazione e partecipazione. Queste, in sintesi, le parole chiave del nuovo piano di prevenzione della Asl di Viterbo il cui obiettivo è quello di radicarsi sul territorio e di stringere alleanze con tutti quei soggetti che intendono promuovere e condividere le azioni contenute nel piano stesso. 

“Da questo punto di vista, tutti gli interventi che abbiamo previsto nel programma del convegno – conclude il direttore generale della Asl – sono strettamente correlati alla diffusione di una, o più linee di attività contenute nel documento”.

Il programma prevede, tra gli altri, i contributi dell’assessore regionale Alessandra Troncarelli, del prefetto Giovanni Bruno, del sindaco di Viterbo,Giovanni Arena, del rettore dell’Università della Tuscia, Alessandro Ruggieri, del presidente del tribunale di Viterbo, Rosaria Covelli, il presidente della Provincia, Pietro Nocchi, del dirigente scolastico provinciale, Daniele Peroni, del direttore della casa circondariale Mammagialla, Pierpaolo D’Andria, del sostituto procuratore Franco Pacifici, per l’Associazione nazionale magistrati e del dirigente dell’area Promozione della salute e prevenzione della Regione Lazio, Alessandra Barca. Al convegno è stato, inoltre, invitato il direttore della Direzione regionale salute e politiche sociali, Renato Botti.

 


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