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Cna: ''Voto decisivo per le piccole imprese''

CIVITAVECCHIA – Un ‘‘Manifesto per l’Europa’’. È quello elaborato dalla Cna; una sorta di decalogo per i candidati al Parlamento europeo che si concentra su innovazione, infrastrutture, fisco. E naturalmente su tutti gli altri temi centrali per l’artigianato e le piccole e medie imprese. 
Tra le indicazioni principali, un piano straordinario per innovazione e ricerca, ma a misura di pmi, il rilancio degli investimenti nelle infrastrutture, il completamento del mercato unico, la spinta a un processo di armonizzazione fiscale per le imprese, un’azione incisiva per superare gli squilibri sociali, culturali ed economici, un nuovo sistema di welfare. 
«L’appuntamento di domenica è decisivo – hanno spiegato Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia – anche in considerazione del fatto che gran parte delle risorse per gli investimenti arrivano proprio dall’Ue e che è sempre più necessario definire strumenti finanziari europei adeguati nella dotazione di risorse e facilmente accessibili per le micro e piccole aziende. 
Da un’Europa partecipata alla sfida anche nei comuni al voto. 
«Le urne – ne sono convinti presidente e segretaria – devono rappresentare l’occasione anche per migliorare e rafforzare il rapporto tra gli amministratori pubblici e le associazioni di rappresentanza delle imprese, per un confronto di sostanza sullo sviluppo delle città».

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