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Amministrative Tarquinia, Moscherini: ''Il turismo come opportunità di crescita''

Amministrative Tarquinia, Moscherini: ''Il turismo come opportunità di crescita''

Si è svolto nei giorni scorsi il convegno organizzato dal candidato sindaco  

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TARQUINIA — Si è svolto nei giorni scorsi  il quinto convegno di approfondimento del Programma elettorale del candidato alla carica di sindaco Gianni Moscherini per la città di Tarquinia “Turismo come opportunità di crescita”.   L’incontro con i cittadini e gli operatori turistici si è svolto sulla scia del recente summit a Bagnoregio tra Moscherini, il sindaco Bigiotti, e il vicesindaco, attuale candidato alla carica di sindaco dell’affascinante paese della Tuscia Luca Profili, incontro che ha delineato nettamente le potenzialità dell’asse Tarquinia-Bagnoregio, inclusivo di tutti i Comuni, pieni di storia da promuovere a livello internazionale, compresi tra le coste tarquiniesi e l’estremo confine laziale di Bagnoregio. Al convegno, ogni ragionamento ha preso le mosse dal flusso turistico costituito dai circa 5 milioni annui di passeggeri che sbarcano al porto di Civitavecchia, tra crocieristi ed utenti delle Autostrade del Mare, porto del quale Gianni Moscherini è stato presidente e nel quale ha avuto il merito di avviare tutte le infrastrutture che hanno permesso allo scalo di raggiungere la leadership nell’ambito del Mediterraneo. “E’ incomprensibile che Bagnoregio, distante circa 70 Km dal mare, grazie ad oculati accordi stipulati dai suoi amministratori con Compagnie e Tour Operator, permetta ai propri cittadini di beneficiare di importanti sgravi fiscali, quali scuolabus e mense gratuiti, nonché tasse comunali come Imu, Tasi e Irpef azzerate, e tutto ciò grazie agli introiti derivanti da circa 1 milione di turisti arrivati nell’ultimo anno, mentre a Tarquinia che praticamente rispetto al Porto di Civitavecchia è a “Kilometro 0”, non arriva neanche un crocierista – Occorre una sinergia tra tutti i Sindaci dei Comuni della Tuscia interessati al turismo, Bagnoregio in primis, poiché la sua amministrazione è stata in grado di avvantaggiarsene meglio di qualunque altra. Perché qui non si tratta di farsi concorrenza tra i paesi viterbesi, tutt’altro: con 2,5 milioni di crocieristi e 1, 5 milioni di turisti che viaggiano con i traghetti, ansiosi di visitare le nostre città con le torri medievali, i siti archeologici, i borghi fatati, mentre fanno il bagno nelle nostre calde acque termali e gustano la nostra enogastronomia, ebbene, come si suol dire, ce n’è per tutti, e ogni paese ne trarrà benefici. Serve solo una regia comune, e la proposta che ho fatto a Bagnoregio, di istituire la Fondazione “Tarquinia Capitale dell’Etruria” è stata accolta con entusiasmo dagli amministratori”. E continua: “La sinergia consiste nello stringere accordi tra Amministrazioni comunali, Fondazione, Compagnie di Navigazione e Tour Operator”.
Dopo questa premessa, la parola è passata ai tecnici. Come Tour Operator, Patrizio La Rosa, ha spiegato quali sono le strategie da mettere in campo per attirare i turisti, e ovviamente ha messo l’accento sull’importanza della volontà di perseguire questo obiettivo, in primis, delle amministrazioni comunali. Di cose da fare ce ne sono, e tante. E chi meglio di Moscherini sa come creare lavoro dai flussi turistici? 
A seguire, il Professor Luca Romagnoli, del Dip.to Scienze documentarie e fotografiche dell’Università La Sapienza, ha illustrato l’incremento dei flussi turistici in Italia, provenienti da ogni parte del mondo, che negli ultimi anni è aumentato del 50%, e le potenzialità del territorio tarquiniese, propedeutiche a captare tale tipologia di turismo, bramoso di arte, cultura, archeologia e buon cibo. La Dott.ssa Sabrina De Paolis, esperta e consulente di Porti, ZES e Zls, ha analizzato i dati relativi a ciò che ogni crocierista lascia nel territorio sul quale sbarca, ovvero circa 78€ pro capite: la parte del leone la fa Roma, che in un anno introita dal crocierismo quasi 178 milioni di euro, segue Civitavecchia con 37 milioni, mentre nel resto del Lazio, si suppone nella Tuscia (ma è un dato che bisognerà approfondire con studi mirati), oltre 9 milioni di euro.
In conclusione l’intervento dell’On. Mauro Rotelli di FDI, che fin dall’inizio del suo mandato in Parlamento persegue, con iniziative e proposte legislative e istituzionali, strade che possano portare nella Tuscia flussi turistici, innovazione e nuove tipologie di viaggiatori, ansiosi di conoscere un territorio incredibilmente affascinante e accogliente.
Insomma, nell’attesa dello sviluppo che arriverà dall’istituzione della Zls (Zone Logistiche Speciali), nella quale saranno obbligatoriamente ricomprese le aree retroportuali tarquiniesi e non solo, a seguito del completamento della superstrada Civitavecchia- Orte, è quanto mai necessario nel frattempo, implementare ed ottimizzare il lavoro e il benessere che proviene da quello che Moscherini ha definito “l’oro della Tuscia”, il Turismo. E’ a questi flussi turistici ed economici che Tarquinia deve guardare – conclude Moscherini – e noi abbiamo le capacità e la squadra per farlo.
 


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