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‘‘La Dolce Vita’’ a Piazza Santa Maria

‘‘La Dolce Vita’’ a Piazza Santa Maria

Quasi 60 auto d’epoca fanno tappa a Cerveteri tra la curiosità  e l’entusiasmo dei presenti. I partecipanti, premiati con un piatto artistico in ceramica, hanno donato fondi in sostegno del Bambino Gesù  

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di TONI MORETTI

CERVETERI Ieri mattina, già dalle 10 si notava in Piazza Aldo Moro un certo fermento. Non c’era una grande ressa ma dei piccoli capannelli di due tre persone che sembravano in attesa, una entusiastica attesa di qualcosa che avrebbe resa lieta la giornata che tra l’altro si preannunciava tiepida e sgombra dalle nuvole minacciose che hanno caratterizzato gli scorsi giorni. Si attendeva, come d’altronde era stato annunciato, il passaggio delle auto d’epoca facenti parte del trofeo ‘La Dolce Vita’ che, anche quest’anno, porterà spettatori ed equipaggi alla scoperta delle meraviglie storiche e territoriali del Lazio. La manifestazione, organizzata dall’associazione Circuito Storico Santa Marinella e patrocinata dal Comune e dalla Rai, consisterà in una prova di regolarità alla quale parteciperanno circa sessanta auto d’epoca, che percorreranno un circuito organizzato in settori, con tappe nelle città di Santa Marinella, Santa Severa, Oriolo Romano, Tolfa e Cerveteri. Ieri mattina era previsto l’arrivo a Cerveteri, a Piazza S. Maria per le 11,30 ma piccoli inconvenienti, tra l’altro normale che si verifichino durante il percorso che vede protagoniste macchine così delicate, hanno posticipato l’arrivo di circa un’ora. In sala Ruspoli era ormai tutto pronto quando sono arrivate. Gli omaggi che sarebbero stati dati ai concorrenti erano ben disposti sul tavolo, ma soprattutto erano finalmente rilassati coloro che erano politicamente responsabili della manifestazione. L’assessore alle attività produttive Luciano Ridolfi, che ha patrocinato l’evento con Lorenzo Croci, assessore allo sviluppo del territorio, ieri purtroppo assente perché occupato in un impegno programmato precedentemente, ma soprattutto della consigliera Francesca Badini, colei che ha proposto la manifestazione ed è stata determinante nell’organizzazione poiché responsabile della gestione del contatto con l’organizzazione “La Dolce Vita” che promuove l’evento. Per il secondo anno l’evento sarà in sostegno dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, con una raccolta fondi che è avvenuta a Cerveteri in sala Ruspoli da parte dei concorrenti del trofeo ai quali il comune ha donato un simpatico ricordo d’arte in ceramica ma anche organizzando due appuntamenti dedicati solo ai piccoli pazienti delle sedi di Roma e Santa Marinella.  A tale proposito, il direttore generale dell’Ospedale Bambino Gesù, Ruggero Parrotto dichiara: «Siamo molto felici di consolidare il nostro rapporto con l’Associazione Circuito Storico di Santa Marinella che per il secondo anno porta un evento come il Trofeo ‘‘La Dolce Vita’’ all’interno delle diverse sedi della nostra struttura. Il nostro Ospedale quest’anno compie 150 anni e il tema di questa ricorrenza è: ‘Il futuro è una storia di bambini’. Per questo sarà molto bello far vedere da vicino ai piccoli pazienti, accompagnati dai genitori, alcune splendide auto d’epoca, prodotte tra il 1910 ed il 1970, tra l’altro appartenute anche a personaggi importanti della storia e della cultura cinematografica italiana e conosciuti dal grande pubblico. Guidare con la mente e con il cuore queste bellissime auto sarà per i nostri bambini come ripercorrere la storia del nostro Paese e quindi anche del nostro Ospedale auspicando per tutti loro un futuro di speranza e di vita». Le macchine, tutte bellissime e ben curate sono state oggetto della curiosità di adulti e bambini che non hanno disdegnato di fare qualche foto, qualcuno anche alla postazione di guida, come quell’adolescente che al volante di una Ferrari Testarossa, sembrava un’altra persona. Molto particolari e molto amate le Alfa Romea, le Giuliette sprint, c’era anche quella che guidava Vittorio Gassman nel famoso film “Il sorpasso”. Le auto sono rimaste parcheggiate in piazza Santa Maria, dove per ben sistemarle l’assessore Ridolfi si era improvvisato “Parcheggiatore”(abusivo?) fino alle 16 circa, giusto il tempo per i concorrenti di consumare un pasto al vicino ristorante Jolly.


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