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Jova Beach Party, Pascucci: «La macchina organizzativa procede spedita»

Jova Beach Party, Pascucci: «La macchina organizzativa procede spedita»

Il commento del sindaco dopo il secondo tavolo tecnico tenutosi alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Affrontati gli aspetti su safety e security.  Ottenute le autorizzazioni di incidenza ambientale  

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Una cosa è certa. Al di là degli ostacoli e dei ritardi, ma più che altro fastidi che possono portare le questioni sollevate dai gruppi di opposizione in consiglio comunale ed in special modo di chi come Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando rivendicano legittimamente di svolgere il loro lavoro di controllori dell’operato di una amministrazione che giudicano troppo disinvolta, e nei fatti, e nei giudizi di merito nei loro confronti, la macchina organizzativa allestita per il Jova Beach Party, che farà tappa a Cerveteri il 16 luglio presso il lungomare dei Navigatori Etruschi, unica nel Lazio, procede spedita. Venerdì scorso infatti si è tenuto il secondo tavolo tecnico sugli aspetti di safety&security relativi all’evento, presso il Comando della Capitaneria di Porto di Civitavecchia al quale il sindaco Pascucci ha invitato la Prefettura e la Questura di Roma, il Commissariato di Polizia di Civitavecchia, la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, la Guardia Costiera di Ladispoli, il Reparto Operativo Aeronavale e la compagnia della Guardia di Finanza di Ladispoli e di Civitavecchia, la sezione della Polizia Stradale di Roma, la sottosezione Polizia Stradale Roma ovest Ladispoli, i Carabinieri di Cerveteri e Campo di Mare e la Polizia Locale. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale erano presenti: gli assessori Elena Gubetti alle politiche ambientali, Lorenzo Croci alla promozione e sviluppo sostenibile del territorio, Federica Battafarano alle politiche culturali, il capo di gabinetto del sindaco Simone Romagnoli, il comandante della Polizia Locale Cinzia Luchetti e il responsabile operativo di Protezione Civile di Cerveteri Renato Bisegni.
Il risultato dei lavori è da ritenersi positivo anche se è emerso che l’impegno per tutte le forze interessate sarà elevatissimo e richiederà la messa in campo di elevate competenze professionali, intanto l’amministrazione ha incassato anche dalla direzione regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti – Area valutazione di incidenza e risorse forestali, la comunicazione del parere favorevole sulla valutazione di incidenza che l’evento avrà sulla frazione di Campo di Mare e sul tratto di lungomare interessato dal Jova Beach Party. Questo risultato, ha permesso al sindaco Pascucci ancora di eccedere nei suoi giudizi poco lusinghieri nei confronti dell’opposizione e dei due, De Angelis e Orsomando in particolare con una dichiarazione affidata ad una nota che ha l’effetto di un accelerante sul fuoco: «Duole constatare come nei giorni scorsi due consiglieri comunali di opposizione, i soliti Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis abbiano perpetrato un gravissimo ed inaudito attacco alle autorità competenti e all’intera macchina organizzativa, dimostrandosi per l’ennesima volta totalmente impreparati e mettendo in imbarazzo la nostra città. Hanno a mezzo stampa accusato la Capitaneria di Porto, l’Arpa, la Forestale, i Carabinieri, la Regione Lazio e l’Area Metropolitana di non svolgere i dovuti controlli».
«Per questi attacchi falsi e infondati – conclude Pascucci – senza alcun rispetto istituzionale, più gravi perché mossi da due consiglieri comunali, porgo le scuse mie e di tutta la città di Cerveteri, alle Autorità e agli Enti competenti, alle donne e agli uomini di tutti i reparti, che stanno invece svolgendo un lavoro straordinario e che sono state presenti al fianco del Comune sin dal primo momento durante tutto l’iter preparatorio del concerto. Occasioni come questa servono anche ai nostri concittadini per comprendere chi sta lavorando per l’interesse pubblico e chi, come Orsomando e De Angelis, si sta continuando a muovere per quello meramente personale». A questo punto potranno sentenziare soltanto i posteri.


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