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Il Civitavecchia inizia a ruggire

Il Civitavecchia inizia a ruggire

CALCIO, ECCELLENZA. La nuova società di patron Presutti inizia a delinearsi. In settimana si attende la firma del giocatore del Ladispoli Emiliano Leone. Ieri mattina il direttore Fabietti ha incontrato bomber Manuel Vittorini che ha ribadito la volontà di restare. Intanto gli over confermati sono Befani, Cerroni, Iacomelli, Bevilacqua, Gallo, Ruggiero, Serpieri e Tabarini. Il difensore trentaduenne: «Devo definire le ultime cose con il mio club, poi sono pronto per tornare in un’ottima piazza». Tra gli Under sono sicuri di rimanere Cedeno, Converso, Delogu, Di Domenico, Fatarella, Feuli e Pancotto. A rischio la permanenza del forte difensore classe 1992 Thomas Funari, corteggiato dal diesse della Corneto Tarquinia

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di MATTEO CECCACCI

Otto giorni fa la storica unione tra il Civitavecchia Calcio 1920 e la Cpc2005.
Un matrimonio che finalmente dopo un anno di diatribe s’è riuscito a fare ma che allo stesso tempo ha diviso in due gli sportivi civitavecchiesi: da una parte quelli felici e contenti che non aspettavano altro, dall’altra quelli del parere contrario, dal pensiero ‘‘Che mossa sbagliata’’.
‘‘Il Civitavecchia è fallito – narra un commento scritto da un tifoso sotto al primo post pubblicato dalla pagina Facebook del Civitavecchia Calcio 1920 – e noi portuali ci andiamo a confondere con loro, non dovevamo’’.
Per non parlare poi dello stemma, che ha scaturito una pioggia di critiche facendo pensare a molti supporter che la dirigenza abbia creato il logo in fretta e furia solo per riuscire a mostrarlo al momento dell’annuncio della fusione. A tanti non piace la scritta Civitavecchia di colore rosso, la preferiscono nerazzurra, anche se a dirla tutta neanche prima lo era visto che il nome della squadra era giallo. Insomma, le solite critiche dei ‘‘sapientoni’’ che credono di avere sempre ragione, anche se poi molto spesso si rivelano costruttive e fondamentali, non in questo caso però.
Oggi, ad otto giorni esatti dallo storico accordo cittadino per l’intera società del presidente Patrizio Presutti è giunta l’ora di costruire una rosa pronta per scendere in campo domenica 8 settembre, data in cui inizierà il campionato di Eccellenza, e disputare un campionato dignitoso, almeno di alta-media classifica, anche perché vedere un nuovo Civitavecchia Calcio 1920 situato nei bassifondi della classifica come nella stagione appena terminata sarebbe una grande delusione, di quelle difficili da digerire.
Il compito di annotare  sull’agenda i nomi dei calciatori in maglia rossa e nerazzurra sicuri di restare al cospetto di Paolo Caputo è toccato al direttore sportivo Sandro Fabietti che ha già comunicato alcuni over ed under confermati: «Mi sto impegnando quotidianamente per formare un ottimo organico che possa essere competitivo. Ci tengo a dire che non partiamo con l’obiettivo di vincere, ma inizieremo il nostro tragitto sereni e tranquilli, consapevoli delle nostre forze e qualità. Riguardo i nomi dei calciatori confermati dico subito che ieri mattina mi sono incontrato con Manuel Vittorini che ha confermato la volontà di restare e questa è già un’ottima notizia. Restando sui senior ex Cpc2005 sicuri di indossare la maglia nerazzurra sono capitan Bevilacqua, Gallo, Serpieri, Ruggiero e Tabarini, mentre i calciatori dell’ex Scorsini sono Befani, Cerroni e Iacomelli. Affrontando il discorso under, invece, quest’anno con l’obbligo di schierare un classe 1999, 2000 e 2001 al momento abbiamo confermato molti nostri talenti come Cedeno, Converso, Delogu, Di Domenico, Fatarella, Feuli e Pancotto. Tutti ragazzi promettenti che sicuramente faranno la differenza imparando molto dai più grandi. È ovvio che questi sono solo una parte, perché ancora devo parlare con tanti altri ragazzi. Non escludo comunque il fatto che stiamo visionando elementi fuori città».
Il vero ruggito del Civitavecchia però ha un nome soltanto, quello di Emiliano Leone. Classe 1987, forte difensore centrale del Ladispoli, club militante nel girone G di serie D, ex Civitavecchia Calcio nella stagione 2013/2014, annata in cui i nerazzurri si classificarono al settimo posto in classifica con Massimo Castagnari in panchina. La settimana scorsa il giocatore, residente ad Acilia, ha incontrato l’allenatore Paolo Caputo e il direttore sportivo Sandro Fabietti per portare a termine la trattativa che dovrebbe concludersi domenica con la firma, al massimo mercoledì della prossima settimana. Il trentaduenne, con trascorsi molti importanti e gloriosi potrebbe essere una pedina fondamentalissima per una retroguardia imbattibile.
«La trattativa è ben avviata – esordisce  Emiliano Leone – ma prima devo definire un paio di cose con il presidente Paris e il direttore Nista, anche perché non è facile lasciare un club dopo due anni così belli ed intensi, soprattutto l’ultimo dove abbiamo conquistato una salvezza al fotofinish. Comunque sono molto contento di tornare, i ricordi a Civitavecchia sono tanti ed è piacevole indossare di nuovo la maglia nerazzurra. Mi sono già incontrato con Fabietti e Caputo che tra l’altro conosco molto bene e se torno in una piazza così importante è anche grazie a lui, conosco Paolo da molti anni e so bene che tipo di allenatore è: preciso e preparato. Sei consapevole quello che ti aspetta? Assolutamente sì, il progetto è importante, con questa fusione la città vuole risultati importanti ed è anche giusto. Io mi metterò in prima linea per far sì che il Civitavecchia riesca a raggiungere un traguardo importante. Lo merita».
Questa per ora è l’unica notizia certa di mercato, ma se un giocatore è pronto a tornare, già c’è un altro lesto a partire: stiamo parlando del ventiseienne Thomas Funari, altro bel difensore che ha ricevuto la chiamata da parte del club etrusco Corneto Tarquinia nella persona di Ciro Granato. Queste ore sembrano essere decisive per il portuale, assoluto protagonista in una stagione che l’ha visto segnare molte reti. Nell’eventualità Funari decidesse di indossare la maglia rossoblu, al di là di una grossa perdita per il Civitavecchia, troverebbe in rosa l’amico d’infanzia Omar Pastorelli, centravanti che insieme a Catracchia ha fatto la differenza.
Per la società del presidente Patrizio Presutti momentaneamente ci sono soltanto due certezze: la prima è l’arrivo del difensore Emiliano Leone, la seconda è il probabile addio di Thomas Funari, oltre a tutte le conferme dei senatori e degli under che continueranno ad arrivare nei prossimi giorni, grazie al costante lavoro del direttore sportivo Sandro Fabietti che ogni giorno insieme alla dirigenza si vede per cercare di realizzare una rosa competitiva in grado di far sorridere una città che attende con ansia le prestazioni del nuovo Civitavecchia Calcio 1920. 


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