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Pascucci: «Ho firmato per il contributo del lungomare»

Pascucci: «Ho firmato per il contributo del lungomare»

Così il sindaco nel corso dell’incontro con i cittadini a Campo di Mare. Parla di una lettera secondo la quale deve garantire entro ottobre l’inizio dei lavori   

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Sabato scorso, durante l’incontro che i cittadini hanno tenuto a Campo di Mare con l’amministrazione comunale, ad un certo punto, un annuncio del sindaco Pascucci ha avuto l’effetto assordante per le orecchie dei presenti, una cinquantina di persone, ma soprattutto ha ridestato l’attenzione di chi seguendo la diretta social era nella condizione mentale di seguirla cosa come il gioco delle figurine che si faceva da bambini: “questo lo hai detto, questo pure, l’hai detto, l’hai detto’’. Nulla di nuovo quando ha parlato della necessità di aver dovuto rifare coi soldi pubblici l’illuminazione pubblica in danno dell’Ostilia. Nulla di nuovo quando ha ripercorso la vicenda del depuratore che l’Ostilia aveva mollato insieme alla rete idrica e che il comune ha dovuto farsene carico aggiustando il depuratore, con soldi distratti in bilancio da quanto stabilito per l’illuminazione e accollandosi, oltre ai costi di riparazione, ulteriori settemila euro al mese per la manutenzione. Nulla di nuovo quando candidamente ha ammesso che quei soldi non li recupereremo mai, non fosse altro che l’Ostilia aveva mollato tutto dichiarando che non aveva più un euro e non poteva più pagare, come non ha pagato l’Acea che forniva una parte dell’acqua per il suo acquedotto sfiorando o forse superando il milione di euro di debito. Risaputo anche e annoverabile tra il già detto anche la perimetrazione fatta alle case priva di abitabilità perché costruite su terreno agricolo, dando per ancora esistente ed in essere una convenzione del ‘91 che permetteva l’ammissione delle stesse ad un condono mai fatto e che l’Ostilia mai forse farà perché occorrerebbero ben due milioni di euro che non ci sono. E’ vero, ha detto che l’Ostilia per il recupero delle somme per le quali sarà chiamata in danno, per l’Imu non pagata e quant’altro cederà dei terreni, ma con quale impegno? Non era meglio come suggerisce il consigliere Ramazzotti accendere comunque una ipoteca a garanzia? Entrerebbe anche il famoso “Viale dei Navigatori degli Etruschi” o “lungomare” nella perimetrazione oggetto di un bando regionale il cui contributo permetterebbe di risistemarlo come Dio comanda e renderlo degno di quel nome. L’iter dell’ammissione al contributo è stato diciamo “stressato” da una serie di distinguo fatti dai due consiglieri di opposizione De Angelis ed Orsomando che pretendendo assoluta trasparenza e totale legalità, hanno posto una serie di dubbi corredati da interrogazioni regionali e ricorsi. A proposito l’astio nei loro confronti da parte del sindaco non si è contenuto neanche quando ha detto: «Ho firmato per accettare il contributo che ci è stato concesso». Parla di una lettera secondo la quale deve garantire entro ottobre l’inizio dei lavori Era così impegnato a dare del cialtrone a chi secondo lui fino a quel momento aveva ostacolato il progetto soltanto per poter dire che lui aveva sbagliato, infischiandosene del bene dei cittadini, che ha dimenticato di spiegare la natura dell’atto che ha firmato. Gli è stata notificata cioè una determina dirigenziale nella quale si dispone l’ammissione di Cerveteri al contributo con le condizioni del caso o ha firmato l’accettazione delle variazioni richieste viste alcune difformità documentali che lo ha portato a dire ancora una volta “consideratelo già fatto?”


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