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Spiaggia, dal primo luglio a Tarquinia niente più prodotti in plastica usa e getta

Spiaggia, dal primo luglio a Tarquinia niente più prodotti in plastica usa e getta

Marzia Marzoli, presidente del Sindacato italiano balneari, spiega tutti i dettagli del ‘‘Plastic free’’ e dello ‘‘smooke free’’   

TARQUINIA – Cambia l’ordinanza balneare del comune di Tarquinia inserendo la novità già anticipata a maggio, del “plastic free e smooke free”, come già successo in tantissimi comuni costieri.
A spiegare nei dettagli cosa cambierà è Marzia Marzoli presidente del Sindacato italiano balneari: «Cercheremo  di spiegare approfonditamente cosa cambia davvero al di la degli slogan – dice la Marzoli – A partire dal 1° luglio, come recita il punto 2.1.10 dell’ordinanza, sulla spiaggia non si potranno utilizzare prodotti in plastica”usa e getta”quali stoviglie, bicchieri e cannucce in plastica, dovranno essere di materiale naturale o compostabile, oppure riutilizzabile.
Questo divieto riguarderà sia gli utenti sulla spiaggia che i concessionari, che dovranno adeguare i bar e i ristoranti con la nuova ordinanza, inoltre dovranno farsi carico di comunicare adeguatamente alla clientela la tipologia di materiale se carta o compostabile e, nel caso, di collocare negli spazi comuni dell’attività contenitori per il corretto conferimento dei rifiuti».
Per quanto riguarda le bibite, purtroppo non ci saranno grandi novità dai produttori che non sono stati obbligati a sostituire i materiali plastici con quelli più naturali, si potranno infatti vendere bottiglie di plastica etc, la novità la faranno i clienti e i concessionari che avranno il coraggio di cambiare. 
«Si potranno – spiega marzia Marzoli –  infatti sostituire le bottigliette di plastica con le borracce, l’acqua in bottiglia con l’acqua alla spina. Comunque un bel passo in avanti sulla strada del palstic free, accolto favorevolmente da tutti».
Altro discorso, su “smooke free”, (Art 2.1.11) che entrerà in vigore immediatamente e riguarderà il divieto di fumo nell’ambito dei 5 metri dalla battigia e nello specchio acqueo delle acque sicure (200m).
“Sarà consentito – sottolinea la presidente del Sib – fumare soltanto nelle aree attrezzate per ospitare fumatori o, al di fuori di quest’ultime, solo se in possesso di apposito contenitore, con chiusura ermetica, idoneo a raccogliere mozziconi di sigarette, scarti di tabacco e altri rifiuti da fumo, che evitino la dispersione dei rifiuti suddetti nell’ambiente circostante.”
«Su questo,però,- aggiunge Marzia Marzoli –  è necessario spiegare più approfonditamente, per evitare discussioni tra i clienti delle strutture balneari e nelle stesse spiagge libere, il divieto di fumo interesserà, infatti, solo la linea dei 5 metri dalla battigia, dunque sarà consentito sotto gli ombrelloni e negli spazi adeguati, sicuramente sarà vietato lasciare i mozziconi e le cicche sulla spiaggia».
“Il Plastic free e Smoke free, sarà un indirizzo fondamentale di civiltà per i balneari e per gli utenti ed educativo per una giusta convivenza sulla spiaggia, – conclude la Marzoli – peccato però che non esista ancora una normativa nazionale e l’indicazione su chi debba fare i controlli e le relative multe per chi non rispetterà le regole». 

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