Tpl: giornata da dimenticare per gli utenti della linea D

CIVITAVECCHIA – Una vera e propria odissea. Una giornata da dimenticare per gli utenti della linea D del trasporto pubblico locale, quella che serve la zona del Casaletto Rosso. Linea per la quale sono ancora in uso i vecchi mezzi, le navette arancioni per capirsi, proprio per la difficoltà dei nuovi bus a metano di raggiungere zone come quella, per via della lunghezza eccessiva e della conseguenti difficoltà di manovra. Ebbene, nella sola giornata di lunedì sulla stessa linea sono stati sostituiti ben tre mezzi. Un record negativo per il tpl ed ennesimi disagi per l’utenza. I problemi maggiori si sono riscontrati con l’ultima corsa, quella in partenza alle 20 proprio dal Casaletto Rosso.

Una volta giunto a metà di viale Matteotti, infatti, di fronte a distributore di benzina, la navetta si è fermata per un’avaria, costringendo l’autista a far scendere i passeggeri. Tutti, autista compreso, hanno proseguito il viaggio a piedi: c’è chi doveva raggiungere via Terme di Traiano chi, come il dipendente di Csp, ha raggiunto l’autoparco di via Braccianese Claudia a piedi.

A quanto pare, secondo i racconti dei presenti, avrebbe anche pro- vato a contattare qualcuno, in azienda, per sostituire nuovamente il mezzo, senza però ricevere risposta. Tanto che la navetta è rimasta lì fino a ieri mattina, quando è stata recuperata e portata in officina. Nel frattempo si attende l’arrivo dei due nuovi minibus, annunciati ad inizio maggio dall’ex assessore D’Antò, acquistati con fondi di Csp tramite la quota di investimenti assegnata dal Comune, proprio per servire quelle aree della città raggiungibili sola- mente con bus più piccoli. Questi si aggiungono ai 2 bus a metano di 12 metri (per i turisti) ed i 10 bus a metano di 10 metri (per le tratte cittadine). Probabilmente, però, serve anche una diversa organizzazione per evitare simili disservizi.