Cenci: ''Urgente un piano sinergico per far ripartire l'economia''
CIVITAVECCHIA. Unindustria lancia l’ennesimo grido di allarme per il territorio. Durante l’ultimo direttivo il presidente Stefano Cenci ha espresso «una forte preoccupazione per le prospettive future del territorio, che potranno essere superate solo con un impegno sinergico da parte di tutti gli attori istituzionali, imprenditoriali e sociali». Secondo Unindustria il rilancio di tutta l’area passa attraverso «un piano di sviluppo condiviso che individui alcune direttici chiave: dalla cantieristica navale ai servizi per la logistica, dal turismo di qualità, al termalismo fino ad arrivare alla filiera energetica».
Al Consiglio Direttivo è intervenuto il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il quale durante il suo intervento ha ricordato l’importanza che riveste il porto di Civitavecchia per la nostra Regione e l’urgenza di portare a termine i 18 km restanti della Trasversale Orte – Civitavecchia, che rimane la principale infrastruttura del territorio. Una volta completata andrebbe a collegare il Porto con il l’autostrada A1.
Al Consiglio Direttivo sono intervenuti anche il Presidente della Sezione dell’Industria del Turismo e del Tempo libero Stefano Fiori e il Vice Presidente di Confindustria con delega alle Relazioni Industriali Maurizio Stirpe, che si è soffermato durante il suo intervento sull’importanza che riveste il legame tra mondo formativo e industriale come strada maestra da perseguire per incrementare la nostra competitività e produttività.
A fine lavori tutti i membri del direttivo hanno visitato all’interno del castello di Santa Severa la mostra “Angeli e Demoni”, curata da Stefano Dominella Presidente della Sezione Abbigliamento, Moda, Tessile e Accessori di Unindustria.