Nuovi importanti ritrovamenti a Castrum Novum
SANTA MARINELLA – Proseguono gli scavi dell’antica città romana di Castrum Novum ed in questi ultimi giorni, i volontari, hanno portato alla luce il decumano, la porta est e vari edifici. È in corso inoltre il restauro di pavimentazioni in opus spicatum. La mattina alle 10.30 e nel pomeriggio alle 16.00 è possibile effettuare le visite agli scavi. “Grazie agli amici e colleghi dell’Università della West Boemia – dice l’archeologo Flavio Enei – con i loro studenti e ai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, stiamo ricostruendo la storia e l’archeologia della colonia romana vissuta tra il terzo secolo avanti Cristo e il quinto secolo dopo Cristo, questi scavi stanno diventando molto importanti e sinceramente ho gradito molto la visita del sindaco Pietro Tidei. “Ormai siamo giunti a metà scavi – dice Tidei – e purtroppo non possiamo scavare l’altra metà, perché il resto della città è su un terreno privato. Ho parlato con i proprietari e ci siamo accordati che quando l’Arsial ci darà quei terreni, noi li daremo ai proprietari in un’altra parte e loro ci daranno l’altra metà di Castrum Novum. Stiamo portando alla luce una città antica molto importante che insieme a Torre Chiaruccia, al castello e all’Oasi naturale di Macchiatonda, consentirà a Santa Marinella e a Santa severa di diventare un grande centro di attrazione”.