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Volanti: un arresto per furto aggravato

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CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese B.E. (classe ’87) per furto aggravato. Nel pomeriggio di ieri, grazie al capillare controllo del territorio disposto dal Questore di Catania dr. Mario Della Cioppa e, alla grande capacità professionale degli agenti delle Volanti che hanno un’efficace conoscenza del territorio e alla tempestiva indicazione della sala operativa che coordina le pattuglie si è riuscito ad assicurare alla giustizia il predetto arrestato nel giro di pochi minuti. Nello specifico, il citato personale delle Volanti a seguito della nota di furto di un’autovettura diramata dalla S.O., transitando per viale Usodimare, all’altezza della rotonda San Nullo, intercettava l’autovettura segnalata rubata la quale percorreva lo stesso tratto di strada in senso opposto. Alla vista della pattuglia, il malfattore a bordo dell’auto rubata accelerava la marcia, effettuando una serie di manovre pericolose nel vano tentativo di guadagnare la fuga ma, poco dopo, veniva subito raggiunto e bloccato.

 

ACCOMPAGNATO IN QUESTURA PER ACCERTAMENTI

L’autovettura presentava segni di manomissione della portiera e del cilindretto di avviamento nonché del vano cruscotto sottosterzo dove è allocata la porta obd, ovvero quella della diagnostica della vettura, utilizzata dal ladro per riprogrammare la codifica della chiave elettronica con l’interfaccia denominata “OBD diagnosi Bluetooth” del quale lo stesso ammetteva di essersi disfatto alla vista della volante. Il B., già indagato per reati contro il patrimonio e in particolar modo per furto di autovetture, veniva accompagnato presso gli uffici della locale Questura per gli accertamenti di rito e tratto in arresto. Notiziato il P.M. di turno, disponeva gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.  (Agg.19/6 ore 19,10)

 

 PERQUISITI DUE INDIVIDUI

 
Nel pomeriggio di ieri, personale delle Volanti ha denunciato in stato di libertà C.G.C. (classe ’84), pregiudicato sottoposto all’avviso orale per il reato di furto aggravato. Nello specifico, la volante intercettava in via V. Emanuele un utilitaria con a bordo due soggetti corrispondenti alla macchina con la quale era stato commesso alcune ore prima il furto di attrezzature elettroniche all’interno di un furgone parcheggiato in V.le R. di Lauria. Bloccata l’autovettura, si procedeva alla perquisizione dei due individui a bordo e del mezzo, al cui interno, precisamente nel cofano posteriore, veniva rinvenuta parte dell’attrezzatura elettronica rubata dal furgone. C.G.C. dichiarava spontaneamente agli operatori di trovarsi in una situazione economica difficile e di aver compiuto da solo il furto dell’attrezzatura discolpando l’altro individuo al quale aveva dato un passaggio; altresì, l’uomo pentito per quanto fatto, riferiva che si sarebbe attivato al più presto per restituire la merce rubata al legittimo proprietario. Dopo essere stato denunciato e rilasciato, C.G.C. spontaneamente riconsegnava la restante refurtiva asportata che veniva successivamente restituita dai poliziotti al denunciante. (Agg.19/6 ore 19,15)


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