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Michael Magnesi pronto alla battaglia

Michael Magnesi pronto alla battaglia

BOXE. Domani al Parco della Pace di via di Monte Stallonara (Roma) in palio il titolo internazionale WBC dei pesi superpiuma contro Emanuel Lopez. Il pugile di Cave si sta allenando a Civitavecchia nella storica palestra di via Borghese: «Un grande percorso tra figure, ripetute e guanti. Al mio rivale piace scambiare, proprio come me, io cercherò d’imporre il mio ritmo, se sarà pronto durerà tutte le 12 riprese, altrimenti no». Il maestro Mario Massai: «Abbiamo lavorato per prendere un po’ meno colpi, sfruttando maggiormente il movimento di tronco» VIDEO

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di ALESSIO ALESSI

Michael Magnesi (14-0-0) è pronto per la battaglia. Il pugile di Cave si sta allenando a Civitavecchia nella storica palestra di via Borghese, dove lo sta seguendo passo dopo passo il maestro Mario Massai. L’impegno è ostico, ma sicuramente alla portata del 24enne nativo di Palestrina, che domani al Parco della Pace di via di Monte Stallonara (Roma) incrocia i guantoni con il 29enne messicano Emanuel Lopez (30-10-1) per il titolo internazionale WBC dei pesi superpiuma.
Della sfida ha parlato proprio Michael Magnesi: «Mi sono preparato alla grande con il maestro Massai. Un grande percorso in palestra tra figure, ripetute e sparring. C’è stato uno stop nei guanti per un piccolo infortunio al naso, ma niente di grave. Ora siamo quasi arrivati e sono pronto. L’avversario purtroppo è cambiato più di una volta, quindi abbiamo dovuto cambiare l’impostazione del match, una situazione che mi ha creato un po’ di nervosismo; fortunatamente la mia compagnia mi ha aiutato a ritrovare la serenità. Questo titolo potrebbe portarmi tra i primi dieci della classifica mondiale del World Boxing Council, un grosso scalino da salire, un match importante, contro un avversario ostico che è stato due volte campione ad interim della WBA. Sono tranquillo, conosco le mie potenzialità e il mio maestro me le farà sfruttare al meglio. Lopez è un atleta che viene sul mio terreno, un pugile al quale piace scambiare, proprio come me, proverò ad imporre il mio ritmo, se sarà pronto durerà tutte le dodici riprese, altrimenti no. Vorrei ringraziare i miei sponsor Le Cinema Cafè di Roberto Massarone, Aquafelix e Zoomarine».
Non potevano mancare neanche le parole del maestro Mario Massai: «Michael è un ragazzo che si prepara sempre al massimo, volenteroso, che soffre tanto quando si allena proprio perché dà tutto. Abbiamo affinato la tecnica e lavorato su quello in cui peccava leggermente, tutto senza cambiare nulla nel suo stile che a mio parere va benissimo così, sul quadrato lotta dall’inizio alla fine e non si tira mai indietro, la sua forza è asfissiare l’avversario, abbiamo solo lavorato per prendere un po’ meno colpi, sfruttando maggiormente il movimento di tronco. Affrontiamo un avversario duro, ma non abbiamo timore, è lui che deve preoccuparsi».
A fare eco al maestro, il suo secondo Gesumino Aglioti: «Il maestro Massai cura la parte principale, io sono di supporto, cerco di aumentare e rallentare la pressione sull’atleta con determinate tecniche. A volte ci dividiamo i compiti stando in due sul ring per fargli aumentare la velocità delle gambe. Insomma, una serie di lavori tecnici per migliorare le prestazioni del pugile. Credo sia un privilegio per pochi lavorare con due insegnanti in sintonia tra loro». 

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