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Lumache in tavola: via con la Sagra

Lumache in tavola: via con la Sagra

CONTRADA SANT’ANTONIO. Da oggi tre giorni di festa nel piazzale Moroni di  Allumiere

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ALLUMIERE – Tutto pronto a piazzale Moroni per la imperdibile e unica tre giorni di Sagra, che vede come protagonista assoluta sua maestà la lumaca, che le sapienti cuoche della Contrada Snt’Antonio sanno valorizzare al massimo. Una sagra che vede crescere il numero di avventori che salgono in collina appositamente per gustare queste lumache condite con un sugo succulento e piccantino. Lumache ma non solo: tanti i piatti proposti dalla Contrada Sant’Antonio per un ricco menu capace di soddisfare tutti i palati, il piatto principale quindi è e rimane la lumaca che da qualche anno è presente anche in un primo, a completare il menu quindi antipasti, pappardelle con il cinghiale e amatriciana, i secondi invece vanno dalle  salsicce al cinghiale e dalle lumache al maialino tutto preparato dalle nostre cuoche che come ogni anno mettono amore e passione nel cucinare i piatti nella tradizione paesana. ‘’Vi aspettiamo per fare un tuffo nel passato assaporando i sapori di un volta – spiega il presidente della Contrada Sant’Antonio, Sante Superchi – proporremo spettacoli eccezionali e imperdibili. Stasera ci sarà il grande spettacolo di danza proposto dalla Dance World di Gabriella Moroni: tanti i balletti proposti e tante allieve di tutte le età presenti in scena con le coreografie anche del insegnante Dorella Leoni. Sabato invece si passerà al ritmo forsennato e ai balli di gruppo con il popolare Manolito: abbiamo pensato di riproporlo dopo la bellissima serata dell’anno scorso che ha riscosso così tanto successo.  Infine chiuderemo domenica con la Muai thay della palestra di Leonardo Finori con incontri che cominciano dal pomeriggio con i più piccoli per poi proseguire dopo cena con i professionisti: si susseguiranno oltre 30 match.Non mancate a questa nostra tregiorni di gusto, amicizia, musica, allegria, danza, sport e ottimo cibo cucinato secondo tradizione con prodotti genuini tipici locali».


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