Trebisondi-Città di Cerveteri, manca solo la firma
di MATTEO CECCACCI
Il Città di Cerveteri sembra essere l’alterego perfetto della Csl Soccer. Forse non c’è paragone più azzeccato di questo, ma in via Settevene Palo già da due settimane è un continuo via vai di ex giocatori rossoblu che partono da Civitavecchia con direzione segreteria dell’Enrico Galli di Cerveteri per parlare con i dirigenti etruschi.
Certo, alcuni si domanderanno ‘‘Ma se l’allenatore, il vice e il direttore sportivo sono di Civitavecchia chi è che va fino a Cerveteri?’’.
Domanda lecita, infatti i giocatori cittadini si incontrano molto spesso la mattina presto in alcune caffetterie del centro con carta e penna a portata di mano e un plico di fogli della Federazione Italiana Giuoco Calcio faccia a faccia con il giovane direttore sportivo D’Aponte pronti ad ascoltare la proposta del club. Uno di questi incontri c’è stato venerdì e i protagonisti sono stati Daniel D’Aponte e Luigi Trebisondi. Un’accoppiata molto nota a tutti, un binomio che fino a maggio è andato a braccetto. E non a caso tutti sono venuti a conoscenza, così come una buona parte di tifosi che ha vissuto intensamente l’annata rossoblu, che Trebisondi è stato quel giocatore che nello spogliatoio è stato trattato in una maniera diversa. Comunque oggi le carte si mescolano nuovamente: dalla Corneto Tarquinia all’arrivo alla Csl Soccer a gennaio 2018 fino allo sbarco a Cerveteri che ci sarà il primo luglio. Dopo un’ottima stagione con Fracassa in panchina, quasi sempre titolare in mezzo al campo con buone prestazioni e un solo gol segnato, il classe 1988, trentuno anni il prossimo 17 luglio, è pronto a salutare patron Villotti e capitan Campari che si apprestano a perdere una pedina molto importante.
«Sono felice – commenta Luigi Trebisondi – della scelta che ho fatto. Ho ricevuto alcune offerte,tra cui quella del Tolfa che ho rifiutato lunedì proprio perché sono sicuro di andare a Cerveteri. Mi inorgoglisce trovare di nuovo il mister, il vice Di Raimondo e Daniel D’Aponte che mi hanno voluto a tutti i costi. Con la Csl Soccer ho indubbiamente trascorso un bellissimo anno e mezzo, intenso e pieno di ricordi positivi. Perché non ho continuato? L’accordo economico non ha coinciso con la mia richiesta, tutto qua. Ora voglio solo rilassarmi per poi iniziare questa nuova avventura, sono pronto a tutto».
Un innesto fondamentale per patron Ranieri che si va ad unire ai grandi nomi come Paraschiv.
Intanto il direttore sempre presente D’Aponte è alla ricerca continua di senior e sopratutto di under da aggiungere alla rosa. L’ex capitano nerazzurro Boriello e il difensore Treccarichi della vecchia Cpc2005 sono alcuni nomi. E gli Under invece? Si parla di un certo talento nerazzurro number 2001 che ha grandissimi doti e potenzialità: chissà che non uscirà tra pochi giorni. D’altronde da D’Aponte bisogna aspettarsi di tutto, perché ad improvvisi colpi di scena ci ha abituato fin troppe volte.