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"Progetto italiano svolta strategica"

"Progetto italiano svolta strategica"

Lo annuncia AliExpress, società del gruppo Alibaba

Roma – Il progetto in Italia della piattaforma Aliexpress, del gruppo Alibaba,»è un’importante svolta strategica che prevede, per la prima volta, di collegare direttamente i venditori italiani ai consumatori di tutto il mondo in 220 Paesi, esclusa la Cina, sulla stessa piattaforma. Il progetto è strettamente legato alla strategia di globalizzazione di Alibaba Group e alla sua missione fondamentale di ‘rendere il business facile ovunque’. E’ quanto afferma Martin Wang, Business Development Director di AliExpress in Italia, in occasione della prima tappa a Bologna del roadshow in Emilia Romagna.
“Vogliamo che AliExpress – prosegue Wang – sia una piattaforma per aiutare le pmi di tutto il mondo per vendere a livello globale, nonché aiutarle nelle innovazioni e nelle start-up. Attualmente abbiamo sostenuto i venditori italiani per la commercializzazione online in Italia e nell’eurozona. Nel prossimo futuro, fra due o tre mesi, potranno raggiungere anche la Russia, che è il più grande mercato di AliExpress”. I consumatori russi, aggiunge, «sono innamorati del made in Italy e aspettano che ci siano più canali come le piattaforme di e-commerce cross-border per acquistare prodotti a prezzi più competitivi e in canali di shopping più convenienti».
L’Italia, del resto, può essere considerata «il regno delle piccole e medie imprese per il gran numero di imprese». Quanto ai settori commerciali del made in Italy coinvolti nella iniziativa della piattaforma AliExpress sono i più vari. «In Italia, siamo partiti – afferma il top manager cinese – dalla moda (abbigliamento e borse) e ora gradualmente abbiamo ampliato ai prodotti per la casa, la bellezza e l’occhialeria. Continueremo a coprire più settori e aziende».
Per quanto riguarda il food, è un settore nuovo da avviare perché, “da quando siamo arrivati in Italia, molte aziende italiane del settore food sono venute a consultare AliExpress per capire il nostro piano sull’alimentare, tra questi non mancano i brand di alta fascia come i cibi biologici; su richiesta dei clienti, ci siamo preparati molto rapidamente e prevediamo di avviare le vendite per il settore food a breve».
Sul fronte della lotta alla contraffazione, un fenomeno molto diffuso nell’e-commerce e che colpisce molti prodotti made in Italy dal food alla moda, Alibaba prende molto sul serio la protezione dei diritti di proprietà intellettuale avendo più di 180 mila marchi dei quali il 75% tra i più prestigiosi al mondo. «Abbiamo norme rigorose per i venditori della nostra piattaforma in modo che rispettino i requisiti di sicurezza. Rispettiamo i diritti di proprietà intellettuale di parti terze e controlliamo bene la regolarità. Qualora venga scoperta una irregolarità sono previste azioni, che vanno dal ritiro dei prodotti dalla vendita fino alla chiusura dei negozi», sottolinea Wang. 
Aliexpress ha un modello molto diverso da altri giganti dell’e-commerce. «Amazon – sostiene Wang – è più propensa a essere considerata una piattaforma proprietaria e si concentra maggiormente sulla gestione dei prodotti. Invece AliExpress, come piattaforma di marketplace, ha l’obiettivo principale di ottenere il riconoscimento dagli utenti. Prestiamo quindi maggiore attenzione alla capacità e alla crescita di venditori e marchi, per aiutarli a conquistare i clienti». 
La promozione sul territorio italiano di AliExpress si rivolge ai venditori sia attraverso un canale di auto registrazione online e sia offline con un roadshow di 9 eventi. AliExpress è attivamente alla ricerca di partner ecosistematici locali, come NetComm e Web Agency. «NetComm è la più grande associazione di e-commerce in Italia e abbiamo collaborato con il Forum di Milano per comunicare al mercato i vantaggi dell’e-commerce transfrontaliero alle imprese locali e le soluzioni che noi offriamo. La determinazione e i piani di espansione di AliExpress. Più avanti speriamo di raggiungere più industrie italiane, soprattutto le pmi attraverso un’ulteriore collaborazione con NetComm. La seconda tappa sarà a Torino il 2 luglio. Per le altre 7 tappe stiamo lavorando molto attivamente», conclude Wang.

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