Pubblicato il

La Polizia ricostruisce le drammatiche fasi di una violenta rapina domestica: fermati tre malviventi palermitani

Condividi

PALERMO – La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di “fermo di indiziato di delitto”, emesso dal P.M. nei confronti di tre palermitani: T.D., 49enne, T.D., 36enne e R.R., 18enne. Sono loro i protagonisti di una violenta vicenda criminale: una rapina in appartamento perpetrata lo scorso 12 maggio ai danni di un anziano. Le indagini sono state condotte dai poliziotti della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del “Commissariato di P.S. “Centro” che sin dagli attimi immediatamente successivi alla consumazione del crimine, hanno battuto ogni pista pur di assicurare alla giustizia i responsabili di quella rapina notturna in appartamento, durata addirittura un paio d’ore. 

 

VITTIME UN NOVANTENNE E IL SUO BADANTE

Vittime di due brutali malviventi erano stati un 90enne cittadino ed il suo badante mauritiano. I due erano stati sorpresi a casa dagli assalitori che, pur di razziare l’immobile di tappeti e preziosi, non avevano esitato a colpire ripetutamente entrambi, cagionando una frattura vertebrale all’anziano ed un trauma cranico al cittadino extracomunitario. I poliziotti, alacremente impegnati nell’esame di ogni indizio emerso sulla scena del crimine ed utilizzando ogni strumento investigativo, da quelli tradizionali a quelli offerti dalla tecnologia, sono riusciti a ricostruire quanto successo prima dell’aggressione: a fare da basista ai due rapinatori, T. e T., era stato il badante mauritiano, costretto a farlo con la violenza, la coartazione; quest’ultimo era stato infatti minacciato di gravi ritorsioni e obbligato da T. a fornire indicazioni strategiche all’incursione dei malviventi, che così facilmente sono riusciti ad accedere all’abitazione, trovandone addirittura schiuse le porte; una volta entrati, T. e T. avevano dato sfogo ad una gratuita violenza, anche spropositata rispetto allo scopo della rapina, anche nei confronti del mauritiano. (Agg.6/7 ore 20,45)

DISPOSTA LA CUSTODIA CAUTELARE

 

Le indagini dei poliziotti, anche sulla base della visione dei filmati registrati dalle telecamere limitrofe all’immobile, hanno riscontrato l’ingresso nello stabile di T. e T. e la partecipazione di Rizzo, rimasto su strada a far da autista ai complici. Perquisizioni ed ulteriori riscontri documentali hanno chiuso il cerchio delle indagini. T. dovrà rispondere di estorsione, rapina e lesioni personali; T. di rapina e lesioni personali e R. del solo reato di rapina. Convalidato il Fermo, il Gip presso il Tribunale di Palermo ha disposto la custodia cautelare in carcere per i primi due e gli arresti domiciliari per il terzo. (Agg.6/7 ore 20,49)


Condividi

ULTIME NEWS