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Cerveteri regge due prime

Cerveteri regge due prime

500 persone per Cammariere e oltre 1000 per Etruria in Danza. La città dimostra la sua sete di cultura nel rispetto dell’arte che la circonda   

di TONI MORETTI

CERVETERI – Era indubbio che la classe e l’eleganza della musica di Sergio Cammariere avrebbe attirato una moltitudine di persone alla necropoli della Banditaccia per la serata iniziale dei festeggiamenti dei quindici anni che, quel sito di Cerveteri e quindi di conseguenza nell’immaginario per estensione, la città tutta, è entrata per volere dell’Unesco a fare parte del patrimonio dell’umanità. Quindici anni lunghi, operosi a fasi alterne, con amministrazioni impegnate a fare lo stretto necessario per potervi rimanere, spesso impreparate e no consce dell’importanza di quanto si disponeva, di come bisognava gestirlo, delle opportunità che offriva alla città e al territorio. 
Bisogna per onestà intellettuale ammettere che chi meglio ha interpretato le potenzialità è stato l’attuale sindaco Pascucci che ha spronato i suoi a promuovere progetti e programmi per cambiare volto alla necropoli e soprattutto a legarla e farla interagire con le potenzialità culturali che ha individuate intrinseche nella sua città. E bisogna altresì riconoscere che se alcuni dei suoi più stretti collaboratori, onestamente inadeguati, con la cultura “balbettano”, egli no, al contrario vola spedito e afferra al volo opportunità che si rivelano spesso vincenti. Per questo motivo non ci si riusciva a spiegare frutto di quale distrazione fosse, o di quale maligna incompetenza, concentrare nella stessa serata quella di giovedì, l’esordio di due grandi, importanti eventi: I festeggiamenti dei quindici anni Unesco con Cammariere alla Banditaccia e il trofeo Etruria in Danza in piazza Santa Maria. 
Gli interrogativi nascono spontanei. C’è stato un declassamento d’autorità ad uno degli eventi condannandolo ad una minore valenza culturale? C’è stata una stucchevole quanto stupida volontà di dividere e poter classificare il pubblico tra più acculturato e meno acculturato? Sta di fatto che ogni tentativo sia stato fatto per creare spaccature e divisioni sull’onda della scarpa lucida e della piega della gonna, la città ha risposto con due pienoni. Piena la Banditaccia, circa cinquecento persone, strapiena Piazza Santa Maria con punte di 1500 persone. 
La città ha espresso la sua maturità apprezzando chi rappresenta con il suo talento e la sua arte la cultura, ma apprezzando e stringendosi intorno anche a chi col suo talento e la sua arte la cultura la produce, come succede a Dimensione Danza 2000, che la contestualizza e la esprime attraverso un mondo emozionale dove nessuno è escluso, financo i bambini alla esibizione dei quali è stata dedicata l’intera serata di apertura. 

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