Pubblicato il

Parcheggi a pagamento a Sant'Agostino: tuona anche Onda popolare

Parcheggi a pagamento a Sant'Agostino: tuona anche Onda popolare

CIVITAVECCHIA – «Un’amministrazione giusta e responsabile, prima di pretendere i soldi dei parcheggi, avrebbe riqualificato l’area rendendola efficiente anche dal punto di vista infrastrutturale oltre che dei servizi. Perché non si può pagare un qualcosa di inesistente». Anche Onda popolare contesta la decisione del sindaco di Tarquinia Giulivi di istituire i parcheggi a pagamento a Sant’Agostino, invitando Tedesco e la giunta a prendere le difese della città. «Anche se territorio di Tarquinia, Sant’Agostino è e rimarrà la spiaggia dei civitavecchiesi – ha sottolineato il consigliere comunale Patrizio Scilipoti – i sindaci cornetani che si sono susseguiti nelle amministrazioni si sono ben guardati dal riqualificare l’area e dotarla di servizi. Faccio un solo esempio, semplice ma spero esaustivo: gli autobus che arrivano fino all’ex “pallone” sono del Comune di Civitavecchia e non ci risulta che lo stesso faccia Tarquinia. Inoltre, prima di piantare i cartelli del pagamento della sosta nella sabbia, Giulivi avrebbe dovuto contattare la nostra amministrazione per renderla edotta della loro volontà e soprattutto lo avrebbe dovuto fare a stagione balneare terminata. Perché così facendo, e sfido chiunque a dire il contrario – ha aggiunto Scilipoti – è un’azione volta solo a “far cassa” con le nostre già martoriate tasche. Questo weekend, infine, i frequentatori delle spiagge di Sant’Agostino, al rientro nelle proprie auto, hanno trovato un bel “regalo tarquiniese” sul cruscotto. Il sindaco Giulivi al tanto caro e decantato motto leghista “prima i tarquiniesi” – ha concluso Scilipoti – ha ben pensato di rimpinguare le casse del Comune Etrusco a spese dei civitavecchiesi, facendo elargire una pioggia di multe presso le zone adiacenti le spiagge di Sant’Agostino, i cosiddetti parcheggi per intenderci».

ULTIME NEWS