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Castello di Santa Severa: Aprimicio al Meastrale

Castello di Santa Severa: Aprimicio al Meastrale

Aristogatti. A pochi passi dal Castello di Santa Severa, il 24 luglio, dalle ore 18 in poi, i volontari della Colonia felina hanno organizzato un evento per permettere all'Enpa di poter fronteggiare l’emergenza

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SANTA MARINELLA – Non tutti sanno che i progenitori dei molti gatti europei che oggi popolano l’antico maniero di Santa Severa sicuramente sono sbarcati proprio nell’antico porto di Pyrgi. Secondo gli studiosi, sarebbero arrivati proprio   dall’Egitto   con   le   navi   dei   mercanti   che   ne   catturavano   grandi   quantità   che   poi   esportavano clandestinamente, perché il gatto era considerato proprietà del faraone, alimentando il mercato continentale con un animale sconosciuto, ma ben presto apprezzato per la sua abilità predatoria. Oggi però i piccoli felini dal passato ricco di fascino si trovano in condizioni difficili a causa degli innumerevoli abbandoni.

In piena stagione   estiva,   prima   del   grande   esodo   agostano,   la   colonia   felina   del  Castello   di   Santa   Severa, regolarmente riconosciuta dal Comune e divenuta sezione locale dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), è in piena emergenza. Il soccorso e le cure richiedono notevoli risorse e proprio per questo i volontari invitano tutti i gattofili del comprensorio al ristorante Il Maestrale (via del Castello, 2-Santa Severa) il 24 luglio, alle ore 18, per un simpatico aperitivo solidale. Non mancherà il tradizionale mercatino delle “pulci” con oggettistica vintage, abbigliamento e tanto altro. Con il ricavato la locale sezione Enpa spera di poter fronteggiare l’emergenza. La partecipazione è particolarmente economica, costa solo 10 euro. I gattofili più appassionati potranno fare anche una bella passeggiata al vicino Castello per scoprire i simpatici mici che lo abitano da sempre e il piccolo borgo degli Aristogatti, accompagnati dai volontari della Colonia felina. Fai la differenza partecipando alla nostra iniziativa. La Lega Antivivisezione (LAV) stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. E questo anche se oggi l’abbandono è un reato (art. 727 CP) punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.


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