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Sciopero dei lavoratori, Smeriglio: ''Massimo impegno per Civitavecchia''

Sciopero dei lavoratori, Smeriglio: ''Massimo impegno per Civitavecchia''

CIVITAVECCHIA – “Seguo con apprensione la vicende che sta vivendo Civitavecchia. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai portuali e ai metalmeccanici in lotta per un lavoro vero, stabile e  adeguatamente retribuito. Farò fino in fondo la mia parte per salvaguardare e rilanciare Porto di Civitavecchia. Sono convinto che ogni istituzione coinvolta saprà agire per il bene della città e dei lavoratori”. L’europarlamentare Massimiliano Smeriglio promette massimo impegno per Civitavecchia, alla luce delle vertenze aperte sul territorio. 

“Una città che ha pagato in termini di salute e di compromissione territoriale e che ora si trova nella situazione di subire scelte né concertate né condivise – ha spiegato – i cittadini e i lavoratori devono essere rispettati e non è più accettabile alcuna scelta strategica senza aver prima consultato e coinvolto la comunità locale. Enel si deve impegnare a realizzare quelle infrastrutture che possono consentire  a Civitavecchia di diventare il volano dello sviluppo per tutto il centro Italia a partire dal completamento della Darsena Grandi Masse e la creazione di un Bacino di carenaggio così da completare il piano regolatore portuale. Bisogna sviluppare il massimo di cooperazione istituzionale, dal Comune fino a Bruxelles, affinché il porto di Civitavecchia sia efficacemente collegato al resto d’Europa. Si deve accelerare l’ultimazione della Civitavecchia – Orte. Un’opera che collegherebbe il territorio del Tirreno centrale alla rete europea delle infrastrutture TEN-T – ha aggiunto Smeriglio – ma non solo, perché questo tracciato viario deve essere doppiato anche da un parallelo ferroviario proprio per andare incontro ai principi comunitari di mobilità e trasporto. Il porto di Civitavecchia deve puntare a diventare porto “Core”, così da poter accedere a corsie preferenziali di finanziamenti dalla UE.  Dobbiamo lavorare tutti insieme, compresi i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per guadagnare sul campo l’upgrade da “Comprehensive” a “Core”. Non  è accettabile – ha concluso l’europarlamentare – che il porto del secondo mercato italiano, quello della Capitale e di tutto il centro italia, stia perdendo traffici commerciali vitali”. 

 

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