Ladispoli pronto a partire per il ritiro
Primi giorni di lavoro per il Ladispoli, alle prese con la morsa del caldo sul campo di casa, dove svolgerà una settimana di preparazione. La seconda parte Di Mario e compagni la sosterranno a Rivisondoli, in Abruzzo, località scelta per il terzo anno di fila da domani. Zeoli nel frattempo sta conoscendo i 21 elementi a disposizione, con i quali ha da subito preso confidenza. La parte più sostanziosa della preparazione avverrà sull’altopiano dei Cinquemiglia, dove sono in programma amichevoli che forniranno le prime indicazioni al neo allenatore rossoblù. La squadra, in fase di assesto, è stata arricchita in questi giorni da molti arrivi, alcuni dei quali giovani provenienti da società romane prestigiose. Che sia incompleta la rosa, non è ancora chiaro: certo è che la dirigenza vorrebbe comporre un organico competitivo, consolidato, e attrezzato per raggiungere il traguardo della salvezza. Per Michele Zeoli, esordio in serie D da allenatore, quella di Ladispoli è un’esperienza da affrontare con il massimo dell’impegno. «Direi che sono contento e stimolato da quanto sto facendo, perchè allenare a Ladispoli è motivo di orgoglio – afferma Zeoli – per me è come se fosse Natale, un regalo più bello non poteva esserci. Il mio lavoro sarà totale e pian piano nei giorni di preparazione potrò conoscere più a fondo i ragazzi , ciascuno di loro va preso secondo le caratteristiche umane e tecniche». E’ dunque un Ladispoli che si proietta ad un campionato, di cu non si conosce il girone. Le voci in circolazione, del tutto ufficiose, inseriscono quattro laziali con toscane e umbre. Zeoli non si sbilancia. «Non sta a me parlarne, da calciatore non ho mai giocato in un girone simile, e quindi non sono la persona adatta per pronunciarmi – continua Zeoli – noi dobbiamo guardare a noi stessi, lavorare con sacrifico e spirito di abenagazione. Testa bassa e pedalare».