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«Soddisfatti del ritorno di Franceschini al Governo»

«Soddisfatti del ritorno di Franceschini al Governo»

Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci "saluta" il Ministro ai Beni e alle Attività Culturali

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CERVETERI – Con il ritorno di Franceschini al Governo e in particolare ai Beni e alle attività culturali, la città etrusca potrebbe sicuramente trarne dei vantaggi. Se infatti un pezzettino di Ladispoli è nel nuovo governo giallo rosso con il neo ministro Lorenzo Fioramonti residente nella città di Ladislao, anche Cerveteri gode di un buon appeal e di un canale diretto con uno dei membri dell’esecutivo: il ministro Dario Franceschini. Proprio lui era presente nel 2014 a Cerveteri per salutare con entusiasmo, insieme all’amministrazione comunale e al sindaco Pascucci, il ritorno del cratere di Eufronio nel suo luogo di origine. Fu lo stesso ministro che ebbe un ruolo da protagonista nella decisione di far rimanere sia il cratere che la Kylix dell’autore greco a Cerveteri. E a essere soddisfatto del ritorno del ministro è anche il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. «Premettendo che con il ministro Bonisoli e il suo entourage abbiamo avuto un ottimo rapporto, non possiamo che essere soddisfatti del ritorno di Franceschini al Governo». Il primo cittadino ha sottolineato come il Comune e il Ministro, insieme, abbiano realizzato «cose importanti per la nostra città. Siamo dunque certi che il suo ritorno possa essere di grande beneficio».
Non solo, con il ritorno del “vecchio” ministro ai beni e alle attività culturali potranno essere ripresi degli temi lasciati in sospeso. «Come presidente dell’associazione dei siti Unesco avevo proposto a Franceschini – ha spiegato Pascucci – una serie di iniziative concrete su come risolvere alcune delle questioni che da anni si trascinano. Tra queste, ad esempio, c’è quella relativa a una legislazione ad hoc per i comuni siti Unesco o lo sblocco dei finanziamenti o inserire dei margini di spesa per questo tipo di comuni così da darci la possibilità di effettuare degli investimenti». Il primo cittadino ha poi ricordato come con il cambio di governo, in questi anni, «abbiamo subito uno sballottolamento. Franceschini – ha spiegato – siamo passati al Polo museale, con la nuova riforma, oggi, è stato creato un nuovo polo. Quello che ora ci serve – ha concluso – è tranquillità. Siamo sicuri che riuscirà a darcela».


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