Vecchia, un pari dal sapore amaro
MARCO GRANDE
Si è concluso con un pirotecnico 2-2 il match di andata dei preliminari di Coppa Italia tra il Civitavecchia Calcio 1920 di mister Paolo Caputo e la Polisportiva Monti Cimini dell’ex tecnico Marco Scorsini. Tutto rinviato al 25 settembre prossimo il discorso qualificazione, con i tirrenici che però hanno raccolto riscontri positivi dalla gara con i viterbesi.
Partono subito forte i civitavecchiesi, che si rendono pericolosi dopo soli cinque minuti: Veronesi lancia in profondità Cerroni, la cui conclusione termina alta di poco. Si rivela immediata, invece, la replica della Polisportiva, che vede l’ex di turno Vittorini lanciarsi verso la porta di Pancotto. L’estremo difensore degli ospiti deve ringraziare il proprio compagno Leone che si immola e nega all’avversario la possibilità di calciare in porta.
Dopo trenta minuti di gara i padroni di casa passano in vantaggio: ancora lo scatenato Vittorini colpisce il palo e il rinvio sfortunato di Di Ventura termina sul piede di Mamarang, abile ad insaccare con freddezza.
Cala il sipario sul primo tempo, con gli uomini di patron Presutti che sono sotto per 1-0. Ad inizio ripresa un’eccellente azione dello straripante Tabarini termina con il goal del pareggio di Tiozzo; a 35’ dal termine gli scenari del match si capovolgono e in casa nerazzurra inizia ad emergere la consapevolezza che il club può permettersi anche qualcosa in più del semplice risultato di parità.
La Polisportiva Monti Cimini intanto accusa il contraccolpo psicologico e la rete del sorpasso degli ospiti è la concreta conseguenza del cambio di attitudine al match da parte del team di mister Caputo: Tiozzo lancia Cerroni, il quale si mostra lesto ad arpionare la sfera e a servire Ruggiero. L’ex Cpc 2005 mette a sedere il portiere avversario Tomarelli con grande classe.
Il clima di esaltazione generale, però, dura soltanto qualche minuto, in quanto un fallo di Veronesi su Giurato conduce l’ex Vittorini, ancora a secco, ad incaricarsi della battuta del calcio di rigore che vale il 2-2 finale.
Il termine della partita lascia sicuramente con un po’ di amaro in bocca il Civitavecchia per una rimonta che sembrava completata ma, al contempo, lascia ben sperare: in occasione del match di ritorno, infatti, al gruppo di capitan Bevilacqua potrebbe bastare nella peggiore delle ipotesi anche un semplice pareggio per 1-1 al fine di proseguire il proprio cammino verso i sedicesimi.
Conoscendo la mentalità del proprio mister, tuttavia, appare difficile che in quella circostanza la Vecchia giochi per dividersi la posta in palio.
Proprio la guida tecnica dei laziali, intanto, ha espresso il proprio parere sulla gara dei suoi ragazzi: «Sono molto contento della partita della mia squadra – afferma – e nutro soddisfazione anche per quei giocatori che nel corso della prima sfida non avevano avuto molto spazio e che invece ieri sono scesi in campo dall’inizio. Il gruppo ha mostrato indubbiamente nuovi spunti e il 2-2 nel complesso ci sta stretto, ma adesso dobbiamo voltare pagina e concentrarci sul campionato, dove ci attende il Genzano, un team molto quadrato e al tempo stesso ostico».