Zls e Zes, passi avanti per il rilancio dello scalo
Oggi un incontro in Authority con la Fit Cisl laziale per la Zona logistica semplificata. Approvato anche un importante ordine del giorno in Regione per la creazione di una Zona economica speciale
CIVITAVECCHIA – Importanti passi avanti per la creazione della Zona logistica semplificata e della Zona economica speciale. La notizia arriva dalla Fit Cisl Lazio che commenta l’incontro avvenuto oggi presso la sede dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno centro settentrionale a Molo Vespucci, nello scalo cittadino. Il sindacato parla di una grande opportunità per sviluppo e crescita.
Il segretario regionale responsabile del dipartimento Trasporto aereo-Attività aeroportuali e porti, Stefania Fabbri, e il coordinatore Attività portuali della Fit-Cisl del Lazio, Annita Fantozzi, spiegano: “Nel corso dell’audizione delle parti sociali sull’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zls), abbiamo espresso il nostro pieno sostegno a un progetto che può essere un importante volano di sviluppo per tutto il territorio provinciale e regionale”. Creare una Zls “getta infatti le basi per il rilancio del porto di Civitavecchia, che ha grandi potenzialità di sviluppo non soltanto nel settore crocieristico, ma anche per quanto riguarda l’export, tra gli elementi trainanti dell’economia laziale: pensiamo, ad esempio, ai comparti della chimica e della farmaceutica. A breve – concludono – saranno calendarizzati una serie di incontri sul tema, e per parte nostra rimarcheremo la necessità di un potenziamento infrastrutturale ben ponderato. Riteniamo che serva un dialogo approfondito e condiviso, che veda le parti sociali assumere un ruolo attivo e propositivo nella pianificazione”.
Una buona notizia arriva anche dalla Regione Lazio con Gino De Paolis, consigliere alla Pisana della lista civica Zingaretti, che spiega come siano stati approvati quattro importanti ordini del giorno, senza alcun voto contrario, “che impegnano la Regione Lazio – dichiara – ad avviare diverse azioni volte a favorire l’occupazione, specie dei più giovani, nel territorio di Civitavecchia, e lo sviluppo a partire dalle risorse più importanti che insistono nel litorale nord della Regione”.
Primo fra tutti proprio l’odg che riguarda l’istituzione della Zona economica speciale (Zes) nel territorio della Regione Lazio e negli ambiti portuali e retro portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta insieme alla Zona Logistica Semplificata. “Un impegno – aggiunge De Paolis – che trova le sue ragioni nella evidente necessità del Lazio di attrezzare le sue aree portuali per rispondere ad una crisi che non accenna a diminuire. In questo senso anche il progressivo abbandono del carbone nella centrale di Torre Valdaliga Nord, per cui abbiamo lottato duro in questi anni, sta avvenendo in modo scomposto e svilente del territorio. Enel sta infatti procedendo in modo non curante della sofferenza e della volontà del territorio, passando verso il gas (per cui sono state richieste le dovute autorizzazioni) che produrrà sicuramente meno occupazione e altri decenni di servitù e inquinamento del territorio. Già oggi ingenti perdite economiche hanno causato licenziamenti, facendo prevedere un contraccolpo devastante su un territorio dove la disoccupazione, specie quella giovanile, è molto al di sopra della media nazionale. Alla crisi del settore energetico si aggiunge un generalizzato calo dei traffici nel Porto di Civitavecchia – tuona il consigliere De Paolis – che coinvolge l’intera Regione Lazio e a cui si deve coraggiosamente porre rimedio. Civitavecchia, per scelta nazionale, è stata relegata al transito croceristico, quando potremmo invece, proprio con la Zes, essere molto più attrattivi per gli armatori e per gli investitori. Per questa ragione ho presentato questo atto nella convinzione che Civitavecchia abbia tutte le caratteristiche che la stessa Unione Europea ritiene alla base dell’istituzione della Zes”.
Altro passo importante per l’economia del territorio è il patrimonio culturale. “A questo proposito con due Odg differenti abbiamo impegnato la Regione da una parte a promuovere progetti turistici in grado di valorizzare le bellezze del territorio – aggiunge De Paolis – dall’altra a predisporre un punto di informazione turistico e informativo dei servizi offerti dalla Regione proprio nel Porto di Civitavecchia, dove ogni anno transitano centinaia di migliaia di croceristi”. Impegnata anche la Regione all’installazione di nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sul territorio del Lazio.