Il Comitato 14 maggio ricorda l'Imperatore Traiano, fondatore di Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Era il 27 gennaio di secoli orsono quando Traiano fu nominato alla guida dell’Impero romano di Marcul Ulpius Nerva Traianus, noto come l’Imperatore Traiano. Una importante figura per Civitavecchia, come ricorda il Comitato 14 maggio, in quanto deve proprio a lui la sua fondazione. Traiano, adottato da Nerva nel 96, gli succedette due anni più tardi, oggi è considerato uno degli statisti più completi e parsimoniosi della storia, e uno dei migliori imperatori romani. “Per volontà dell’imperatore Traiano – raccontano dal Comitato – si deve la fondazione, con il nome originario di Centumcellae, di Civitavecchia. Grazie al bottino di guerra della campagna di Dacia, infatti, Traiano decise di dotare Roma di un nuovo porto, al posto di quello di Ostia il quale era troppo esposto alle insidie del mare, incaricando della sua costruzione il più grande architetto di allora, Apollodoro di Damasco”. Con rammarico il Comitato 14 maggio, nel dare una ‘tirata di orecchie alle amministrazioni comunali passate e presenti – sottolinea che oggi Civitavecchia a stento ricorda chi fosse Traiano, non essendo in programma alcuna iniziativa culturale volta ad omaggiare l’imperatore romano, a cui è stata appena dedicata una statua davanti al varco Vespucci, mentre la ricorrenza passa annualmente del tutto inosservata. “Eppure Traiano rappresenta per Civitavecchia un legame diretto con quello che è il valore simbolico di Roma, un elemento di comunione con la numerosa comunità romena residente in città, oltre che la somma delle potenzialità non valorizzate di Civitavecchia, inclusa l’eredità archeologica e culturale dell’antica Roma. Oggi desideriamo ricordare, l’anniversario dell’ascesa dell’Imperatore Traiano, ponte tra l’attuale città e la gloriosa eredità di Roma”.